CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] personale di Carlo Alberto, dell'ex re Gerolamo, di lord Palmerston e del ministro della Guerra sardo. Lasciato in libertà sotto l'impegno di di governo degli Stati Uniti, dello spirito d'iniziativa dei popolo americano e il suggerimento di creare ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] l'incarico a lui, l'anno successivo, di difendere la "piazza" del popolo contro la nobiltà, tra la fine del 1669 e i primi mesi del 1670 concrete sui problemi della moneta, degli uffici, dei passi. Ma la sua perorazione per la libertà dei commerci e ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di secondo grado. Riacquistata così la libertà (e all'esito fortunato della vicenda non furono estranee le pressioni di 1848 (foglio volante); Difesa di E. C., rappresentante del popolo romano, avanti il consiglio di guerra francese in Roma, Capolago ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Ateneo formasse una commissione per valutare se anche nelle province venete "la libertà del commercio sia utile o no".
L'euforia per l'elezione le sue tesi riguardo al malcontento popolare, alla necessità delle riforme, al rischio di un'insurrezione ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] soprattutto perché non gli vennero date sufficienti assicurazioni di libertà d'azione. Un'altra offerta gli pervenne nel 1899 Roma, a piazza del Popolo, divennero sempre più frequenti le riunioni tra i capi dell'opposizione antifascista, primo nucleo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Barletta, che ebbe un successo strepitoso.
Il personaggio più popolare di esso fu il Fanfulla, sebbene personaggio secondario, e morale entusiasta dell'Inghilterra e, salvo qualche noia per la libertà di stampa, godè dell'appoggio anche della Francia. ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] -Conti) e dal conflitto tra la nobiltà e il popolo. Un accordo abbastanza vantaggioso del maggio 1191 con la Carushomo, il quale restrinse la libertà di movimento del papa e si impadronì di una parte dello Stato della Chiesa (Marittima e Sabina). La ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] il C. si conduceva invece con una certa libertà, esercitando una critica talora aspra su determinati aspetti del e intatto tra tante cadute nel fango. Il giorno della reazione popolare rischieremo veder gli ideali nazionali rinnegati sol perché una ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] della facoltà romana una non irrilevante libertà di ricerca. Altrettanto intensa fu la produzione scientifica dell'istituto di economia. Vennero curate le pubblicazioni delle il migliore impiego della potenza di lavoro del popolo italiano (1939), ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] iniziò a godere di maggior libertà di movimento e poté continuare a occuparsi dell'educazione delle figlie. Un ritratto coevo la che contrapponevano la nobiltà al popolo e il capitolo della cattedrale al clero della basilica di S. Nicola. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...