CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] dei caldoreschi e del popolo abruzzese; Renato non poté tutti i suoi, ottenne da Alfonso la libertà e la conferma di gran parte dei I, Paris 1875, pp. 152, 184-196; C. Cipolla, Storia delle signorie italiane dal 1313 al 1530, IV, Milano 1881, p. 404 ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] per quanto riguardava la presentazione al sovrano dei desiderata del popolo, si costituiva ed operava al di fuori del quadro tutti i componenti di quel gabinetto degno dell'ammirazione del paese per la "libertà ch'esso concorse a procacciargli", gli ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] che esso manteneva sostanzialmente fede alle promesse di libertà, mentre il 3 febbr. 1902 il giornale pp. 128, 143, 166; G. C., a cura dell'Ist. coloniale ital., Roma 1909; N. Colajanni, G. C., in Riv. popolare di politica..., XV (1909), 8, p. 201; A ...
Leggi Tutto
CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] perturbato i due elementi, "la religione e la libertà nei popoli", che vanno invece lasciati quieti per poter governare saldamente 1641 e lesse la sua relazione in Senato il 14 novembre dello stesso anno. Nel 1639, essendo assente da Venezia, si era ...
Leggi Tutto
GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] il compito precipuo, insieme con Francesco da Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de Hesi et quelle levare da la obedientia popolo minuto, facevano strage dei suoi nemici. Scamparono tuttavia alcuni rappresentanti della Compagnia della ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] Il Tempo, sia con la costituzione del circolo Stato e libertà, all'interno del quale operò accanto a intellettuali come A. ma curato dall'autore). Gli scritti pubblicati su Il Popolo negli anni della sua direzione, fra il 1944 e il 1946, sono ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] dagli antichi ideali di libertà comunali, affermò che "la salute di quel popolo era che si reggesse in distrutti e rasi al suolo a furor di popolo (là dove questi sorgevano nacque la spianata dell'attuale Piazza Grande).
Il B. dovette morire ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] avrebbe consentito il ripristino dellelibertà statutarie. Con almeno un anno di ritardo - come rilevava IlDomani d'Italia - il PPI si era finalmente posto nel campo delle opposizioni; anche se ora, secondo la Sinistra popolare, si commetteva un ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] anche l'atteggiamento, i sentimenti, il comportamento dellepopolazioni e dei soldati di entrambi i paesi.
Segretario dell'esercito francese e dell'epoca napoleonica. Nell'analisi della vittoria prussiana il C. sottolineò i nuovi principi: la libertà ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] pur rispettando la libertàdell’insegnamento, non urti i sentimenti della quasi totalità degli della Biblioteca Nacional e tenne corsi di francese all’Academia de Policia; fu anche vicepresidente dei comitati Italia libera e per aiuti al popolo ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...