GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ordini classici.
Nel corso della reggenza di Ercole G. ebbe maggiore libertà di movimento. Le chigiane di Raffaello a S. Maria del Popolo (Roma) e al monumento Castiglione (S. Maria delle Grazie, Curtatone) potrebbe rientrare nel catalogo di ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] è palese, nei suoi marmi, l'intenzione di conservare la libertà e la spontaneità degli schizzi; basti per questo leggere nello Chantelou generale di S. Maria del Popolo (1655-61) il B. completò la decorazione della cappella Chigi di Raffaello con le ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] e viveva nel popolo di S. Piero in Gattolino; pare che egli sia stato coinvolto nelle lotte delle fazioni fiorentine stando , nei quali il movimento raggiunge un grado sorprendente di libertà e sicurezza, sono i discendenti più ambiziosi di quelli sul ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] così, almeno in parte, certe libertà formali dell'architettura manierista. Di questa non G. Zorzi, I disegni delle antichità di A. Palladio, Venezia 1958, pp. 34-38; P. P. Brugnoli, La cappella della Madonna del Popolo..., in Vita veronese, XIV ( ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] la «libertà di pensare dentro il partito» (Vita mia, cit., p. 52). Capì che avrebbe percorso la strada dell’astrattismo. Consagra pubblicò su Il Calendario del popolo (VIII, n. 95) un articolo In difesa dell’astrattismo, all’interno di una pagina ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] libertà con la quale egli forzava le regole prospettiche e architettoniche. Non comparendo il suo nome alle sedute dell’Accademia composizioni e al contempo un repertorio cui attingere per popolare le proprie opere. Alla stessa occasione si legano ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] stesso del suo porsi, finalizzandosi come dottrina dell'assoluta libertàdell'individuo. Da ciò all'individuo si pone il sul Roma, Il Popolo d'Italia, La Stampa, Il Mattino, Educazione fascista, Logos, La Difesa della razza, Rassegna italiana, ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e Amanti a ponte Palatino (1960) – o delle figure che la popolano – dai nudi di donna alle prostitute ritratte in libertà (1986) – commissionatogli per il quarantennale della Repubblica italiana e installato a Roma presso la sede centrale della ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] C. Fauchet, ministro della Repubblica francese a Filadelfia. Fallito un suo progetto per un monumento alla Libertà, il C. lasciava popolo romano, comunque non poté avere seguito alcuno a causa della disfatta dell'armata d'Italia e della caduta della ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] del tardo Cinquecento italiano: per la libertà dai canoni e dalle consuetudini formali postvignolesche . del R. Ist. di archeol. e storia dell'arte, II (1930), pp. 104-114; Id., J. D. architettore del Popolo Romano, in Capitolium, VII (1931), pp. 203 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...