(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] della cultura croata: fu grazie al suo impulso che nacquero i primi giornali, teatri e istituzioni scientifiche nazionali. La visione di una Slavia composta di popoli fratelli, che insorgevano contro gli oppressori conquistando la propria libertà ...
Leggi Tutto
Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] agli indigeni per evitare pericolose sommosse degli strati non greci dellapopolazione. L’assenteismo dei singoli dalla vita pubblica, che già libertà e con essa la creatività che aveva caratterizzato i Greci del 5° sec., il primato delle poleis della ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] limitato da rigorose restrizioni lo scambio delle merci e l'accesso delle persone. La popolazionedella città si riduceva a 130.000 e veneto, ivi 1847, 2ª ed.; E. Lattes, La libertàdelle banche a Venezia, Milano 1869; A. Hain, Der Doge von Venedig ...
Leggi Tutto
(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] la media, al punto che più del 50% dellapopolazionedell'A. subsahariana è almeno bilingue e possiede repertori linguistici natura e società, tradizione e progresso, colonizzazione, indipendenza e libertà. Originario del Burkina Faso, F. P. Titinga ( ...
Leggi Tutto
VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] gesuiti; a sedici anni, rimasto senza padre, l'improvvisa libertà gli consentiva le prime fughe dalla casa e dalla città nella stessa elementarità della psicologia del popolano, dell'incolto", insorge la reazione come una forza della natura, anch'essa ...
Leggi Tutto
TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] la disparità tra uomini e donne e tra i diversi ceti dellapopolazione.
Dopo anni di stasi, la poesia ha ritrovato un nuovo i pittori di corte e delle famiglie borghesi, come Hédi Khayachi o Ben Osman. Una maggiore libertà si ritrova, a partire dagli ...
Leggi Tutto
di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] i suoi racconti hanno trovato spazio sulle riviste letterarie della Repubblica popolare cinese e sono stati pubblicati, a poca distanza, con il dominante ottimismo della Cina delle riforme. Pur godendo di una libertà mai sperimentata in precedenza, ...
Leggi Tutto
PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] cura dei ministeri dell'educazione nazionale e della cultura popolare (1937-43); Il libro italiano nel mondo, a cura dell'I.R. dal 1914, con interruzione dal 1943 al 1947.
La libertà faticosamente conquistata fece sorgere numerosi periodici, i più di ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] ideologia, Roma 1964; A. Asor Rosa, in Scrittori e popolo, ivi 1965; G. Bàrberi Squarotti, Poesia e narrativa libertà, sorregge poi anche gl'impegni drammatici e linguistici dei film della "trilogia della vita" (o, come altri l'hanno definita, "dell ...
Leggi Tutto
Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] questione di un singolo popolo, ma il trauma dell'intera civiltà occidentale: libertàdell'individuo, l'imperscrutabile irrazionalità dell'uomo e la sua 'naturale' predisposizione alla sottomissione dell'altro, l'impossibilità dell'incontro e della ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...