CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] nell'assenza di un'istruzione professionale per il popolo, nei limiti imposti alla libertàdell'insegnante, nell'eccessivo peso finanziario attribuito ai comuni e alle province per l'istituzione delle scuole. In compenso essa introduce alcuni motivi ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] , proclamazione della fine del Regno d'Italia e annuncio di un nuovo mondo di giustizia e di libertà), finché, a Barletta, accolto dal fratello e festeggiato da grande concorso di popolo. Ma, dopo un breve soggiorno durante il quale riprende l'ultimo ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] anni e due mesi di prigione, fu rimesso in libertà per airmistia il 14 marzo 1896. Tornato a Catania accolto l'allineamento a destra del Blocco popolare e, in definitiva, il suo riassorbimento da parte delle forze moderate. Questa alleanza - che ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] crebbe invece rapidamente, con la collaborazione della parte più abbiente del popolo grasso, dopo il 1350 e fino la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] lasciare liberi Rodolfò e Beatrice, sorella del Colonna. Riacquistata la libertà, la C. non mancò di fare giustiziare due fuorusciti peste del 1527 si prodigarono nel lenire le sofferenze dellapopolazione. Con un intervento diretto la C. otteneva l ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] in essa si identifica il nemico di ogni collaborazione e della civile convivenza dei popoli" (I documenti diplomatici italiani, s. 9, III, dell'Asse che desse finalmente un contenuto accettabile, al famoso "ordine nuovo" hitleriano (assicurare libertà ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] al dibattito sulla riorganizzazione dell'esercito, scrivendo nell'inverno 1919-20 sul Giornale del popolo otto articoli (poi Il delitto Matteotti, lo strangolamento dellelibertà politiche e l'inasprirsi dell'offensiva fascista contro la massoneria ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] dell'aristocrazia di "seggio" con il mondo dei forensi, degli arrendatori e dei mercanti, la principale preoccupazione era quella di evitare una rivolta popolare economico del baronaggio la richiesta di libertà di commercio, mentre rimane alquanto ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] della capitale. Il 22 maggio 1511, avendo i Bentivoglio ricuperata Bologna insorta, fu a furia di popolo influenza ostile ad Alfonso. Perciò questi, sospettando insidie alla sua libertà personale, con l'aiuto dei Colonna si rifugiò nel feudo colonnese ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] , dai deputati costituzionali dell'opposizione.
Perdurando il clima di grave violazione dellelibertà pubbliche, il 24 dic Roma 1979, pp. 651-679; F. Malgeri, Alle origini del Partito popolare europeo, in Storia e politica, XVIII (1979), f. 2, pp. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...