BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] abiurato solennemente il 12 maggio 1587, venne rimesso in libertà. Forse a motivo del delitto comune per il quale era tutti contro di lui. La popolazione di Chiavenna non riusciva a perdonargli di servire la causa dell'occupante, i Grigioni; alcuni ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] di alcune manifatture seriche, e quello popolare per l'eccessivo peso delle gabelle e per le difficoltà di approvvigionamento Un mese dopo il C. e gli altri venivano rimessi in libertà, senza che venisse informato il Senato che, di fronte a questo ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] il popolo si levò contro l'odiato governo del Moncada, annullando i precedenti deliberati in suo favore e i poteri dell'ambasciatore Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 29 marzo 1937 il G. partecipò a Lione al congresso costitutivo dell'Unione popolare italiana - alla quale aderivano comunisti, repubblicani e militanti di Giustizia e libertà - e l'11 luglio assunse insieme con Campolonghi la direzione del quotidiano ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] idonee dunque a taglieggiare le popolazioni civili che a fronteggiare gli eserciti regolari delle grandi potenze. E infatti eccitare il popolo di Milano contro di lui, con dire che gli avrebbe diffesi a dispetto di tutto il mondo in libertà con tutti ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] dell'Unione popolare. Inoltre, quale rappresentante della Federazione bancaria italiana fece parte del consiglio dell'Unione economico sociale.
La nascita del Partito popolare ferraresi come "una crociata per la libertà" (Sgarbanti, 1959, p. 174). ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] già nel 1867 si era costituita l'organizzazione "Libertà e Giustizia" che pubblicava un battagliero foglio settimanale , al Milite dell'umanità di Roma, diretto da O. Pennesi, di tendenza repubblicano-socialista, a Socialismo popolare di Venezia, ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] di libertà.
Il 19 luglio si riunì il nuovo Parlamento e approvò le "basi", o articoli fondamentali, della nuova la porzione permanente della sua rendita era lo stesso che mettere il trono e lo Stato ogni anno alla mercé del popolo o, per ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] opera. Nel marzo del 1411 lo inviò quale capitano del Popolo a Parma, della quale aveva poco prima acquisito la signoria, e a Parma in Persiceto nel giugno dello stesso anno; membro del Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, detto anche dei ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] a dirigerlo. E concludeva dichiarando di ritenere che i principi debbono governare i popoli "secondo dei loro bisogni, della loro indole, delle loro tendenze e della posizione geografica e non secondo gli interessi di una potenza straniera".
Le ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...