Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] di voto, legato al censo, a una parte ristrettissima dellapopolazione, e solo quella maschile (fino al 1904 vota della sua identità (dal rispetto della dignità umana, dell’eguaglianza, dellalibertà, della democrazia, dello Stato di diritto e della ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] , rispetto a una prassi che è accettata presso il nostro popolo» (chief justice Rehnquist, dissenting, Atkins v. Virginia, 536 salvaguardia dei diritti dell’uomo e dellelibertà fondamentali, sottoscritto nel 1950, il ripudio della pena di morte ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] grazie al 'decreto d'emergenza per la difesa del popolo e dello Stato' del 28 febbraio 1933 (v. Fraenkel, 1974 , la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e dellelibertà fondamentali, stipulata a Roma il 4 novembre 1950, ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] bene la collaborazione tra papato e Impero nella difesa dellelibertà ecclesiastiche. Se da un lato tale linea politica di Federico II, ibid., pp. 71-94.
J. Koenig, Il 'popolo' nell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986 (Los Angeles 1977). ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] mondo cristiano», di passare dalla «città» antica al «popolodelle anime»: «Cosa talmente formidabile che mille anni non durante tutto il IV secolo si alzano «i testimoni della resistenza e dellalibertà ecclesiale», tra i quali il vescovo di Roma ( ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] Padova, 2001; Crisafulli, V., La sovranità popolare nella Costituzione italiana, in Rassegna Giuliana di Diritto e di Giurisprudenza, 1954; Cuniberti, M., La cittadinanza. Libertàdell’uomo e libertà del cittadino nella costituzione italiana, Padova ...
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I problemi della rappresentanza politica
Gianfranco Pasquino
La rappresentanza politica intercorre con diverse modalità fra una società nelle sue varie articolazioni – territoriali, professionali, culturali, [...] Lega Nord, con la formazione di due grandi partiti contenitori, quali sono, sul versante del centrodestra, il Popolodellalibertà, e su quello del centrosinistra il Partito democratico, si è accompagnata alla scomparsa, causata anche dai meccanismi ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] riceveva la corona da Dio, era il capo della sua Chiesa, benediceva il popolo come un vescovo, si faceva precedere da una di essere considerato il persecutore della Chiesa e il distruttore dellelibertà pubbliche. Nella buona tradizione giuridica ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] , scriveva: «il popolo inglese pensa di essere libero; si sbaglia di grosso, perché lo è solo durante l’elezione dei membri del Parlamento; appena questi sono eletti, non è più nulla, e ritorna schiavo. Nel breve periodo della sua libertà, l’uso che ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] i due figli. Tumulti di popolo - che portarono alla distruzione di parte dell'archivio visconteo - salutarono la fine dellelibertà democratiche, gli altri teorici di un principato forte, superamento delle divisioni municipali e garante della ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...