BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] di libertà.
Tornato dopo sei mesi a Livomo, andò poi a Lucca e in seguito a Firenze. Alla fine della prima marzo-io aprile); E. Zanzi, Ottocento maggiore e Ottocento minore,in Corriere del Popolo, 24 nov. 1951; A. Damiani, Per il B. garofani e cerini, ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] . L'eroe entra in scena, come protagonista (in I, 16 ss.), con un'orazione al popolo in cui la lode dellalibertà si fonda su una precisa distinzione del "Gran Pastor" della S. Chiesa dai "tiranni empi e felli" così, con l'adesione degli incerti, il ...
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BERLAM, Arduino
Manfredo Tafuri
Figlio di Ruggero, nacque a Trieste il 20 luglio 1880. Dopo aver studiato architettura all'Accademia di belle arti di Milano, entrò a far parte dello studio paterno nel [...] la scalinata della galleria in via Silvio Pellico, opera anch'essa di qualche pregio per la notevole dose di libertà inventiva continua, in Il Piccolo della sera, 22 luglio 1925., p. 11; Architettura dei nostri giorni, in Il Popolo di Trieste, 9 e ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...