FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] affermava - non era stata concessa libertà di movimento; erano stati privati delle credenziali e costretti a riconoscere fidelis atque pervigil labor") che consentì di restituire l'edificio al popolo di Dio (la "plebs sancta") e al culto consueto (" ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] popolo, di critico delle grandi famiglie patrizie che la popolazione avrebbe della politica estera anch'esso non più che tanto in regola. Di fatto strattonate le regole. E se ciò può essere talvolta imputato al G. - come quando si prende la libertà ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] dopo, presa la decisione di condurre il suo popolo alla conquista dell'Italia, aveva concluso un ulteriore trattato, cedendo questi ultimi né quei vescovi avrebbero certo potuto agire con tanta libertà se non avessero avuto dalla loro parte il re. Il ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] pp. 689-714. Sul L. e La Nazione del popolo si veda l'antologia "La Nazione del popolo", I-II, a cura e con introd. di P.L Roma 2001; D. Ward, C. L. Gli Italiani e la paura dellalibertà, con un saggio di G. De Luna, Milano 2002.
Tra gli innumerevoli ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] di Ghisleri, le sue convinzioni: "Del progresso e dellalibertà io mi sono formato un concetto più prudente e novus, 1969, 14, pp. 1-59;V. Spinazzola, E. D. romanziere popolare, Milano 1971; C. A. Madrignani, E. D. pedagogo e romanziere, Una lettera ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè "per istruire il popolo su quelle nuove parole che erano spauracchio a molti e a molti pretesto a mal fare". Egli afferma che bisogna saper intendere nel giusto senso le parole di libertà ed ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] alcuni concetti morali, sincerità, lealtà, onestà, libertà, quelli che oggi si chiamano ideologie ottocentesche. 262).
È la storia della sua relazione con Boine in cui compaiono le altre figure che avevano popolato quella vicenda diciotto anni prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] carattere autobiografico si intrecciano con la meditazione sui temi della ‘libertà’ e del ‘bisogno’, e il Dialogo tra Diogene Discorso al popolo (il titolo è di Chiavacci, curatore nel 1958 dell’edizione Sansoni delle Opere di Michelstaedter ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di inviare al Bonaparte un atto con il quale veniva ufficialmente dichiarata la libertà e l'indipendenza del popolo lombardo. Per tutta risposta il comandante generale della Lombardia L. Baragueys d'Hilliers fece chiudere la Società di pubblica ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] stata accompagnata con gran seguito di nobili e popolo dallo stesso doge a bordo del Bucintoro e concederle una maggior libertà sia personale sia Sacchi, C. C. regina di Cipro, in Vite e ritratti delle donne celebri, IV, Milano 1838, pp. 265-274; C. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...