ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] si misuri essenzialmente sulla fede missionaria del popolo di Dio, sulla fede delle comunità e delle chiese cristiane», a opera di teologi , per rendere credibile la propria parola, una piena libertà «da ogni potere e da ogni sistema politico». Il ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , il L. ebbe maggior libertà non solo nella realizzazione delle proprie composizioni, ma anche nella per la prima volta ai regnanti e al popolo di Parigi quale autore di musica sacra, dirigendo nella chiesa della Merci un grand motet, da lui scritto ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] Italia o inazione?, 10, pp. 724-727 [F. Furini], La politica del fronte popolare in Italia, IX (1935), 11-12, pp. 707-712 [F. Furini]; I marzo 1939 [g. d]; Un caduto per la causa dellalibertà. Melchiorre Vanni, 23 marzo 1939 [F. Furini]; Fraternità ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] due Stati italiani alle ambizioni delle grandi monarchie europee e associare alla causa della "libertà" della Chiesa l'ascesa dei , ma, a parte le feste, L. X favorì la popolazione romana anche per vie più concrete, ad esempio abbassando la gabella ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] articoli proposti il 12 giugno (che sancivano l'amnistia completa e consacravano le libertà del popolo inglese) ricevettero alcune modifiche. I membri della Chiesa inglese vennero esclusi dall'amnistia generale; venne consentito solo a quelli che ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Lucignani e grazie al sostegno dell’impresario Giuseppe Erba il Teatro popolare italiano (TPI), un teatro due recital diretti con Lucignani: Caos, da Pirandello, e Mito e libertà, con testi poetici e drammatici. Con formazione ridotta ci fu poi nel ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] tra i fondatori del Partito popolare italiano (PPI). Riguardo a quest'ultimo, tenendo conto della crisi dello Stato liberale e del (CLN) e il comando generale del Corpo volontari dellalibertà (CVL). Proprio uno dei suoi più stretti collaboratori, ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] è palese, nei suoi marmi, l'intenzione di conservare la libertà e la spontaneità degli schizzi; basti per questo leggere nello Chantelou generale di S. Maria del Popolo (1655-61) il B. completò la decorazione della cappella Chigi di Raffaello con le ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] della dinastia straniera, che offendeva insieme il sentimento nazionale e l'esigenza sempre più viva di libertà corso del '63, ma spogliato questa volta del sogno mazziniano dell'insurrezione dei popoli. Il D. si pose a riattivare la fitta rete di ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] articoli il D., per penetrare i comportamenti collettivi dei popoli, delle masse e dei partiti fa ricorso ad un concetto 'angoscia per la morte di ogni stimolo all'azione anticipatrice dellalibertà. Tutto il contrario cioè di ciò che sul piano etico ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...