Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] parola greca λαόϚ che indica il popolo guerriero nella sua relazione con un della volontà di libertà interna e della difesa dellalibertà nazionale contro la minaccia sempre viva dell'ultramontanismo. La questione dellalibertà d'insegnamento e della ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Chiesa dagli eccessi mondani. Non a caso il motivo della sofferenza come passaggio ineludibile per una ripresa piena del cattolicesimo compariva nell’omelia che, riacquistata la libertà, rivolse al popolo di Montalto il 29 giugno 1814. Vi aveva fatto ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] i conventuali, e la sua completa libertà di azione nei confronti dell'Osservanza ormai pienamente sancita, è chiaramente Soldo, che mette in rilievo le resistenze dellapopolazione al pagamento delle decime e l'indifferenza ai metodi di intimidazione ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] abati suoi comprofessori sono discesi in opinione di darle libertà di accettare la cattedra offertale". Era stato scelto anche larga diffusione in tutti i ceti dellapopolazione e "perfino tra le femine" delle opere che "odoravano di libertinaggio e ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] arcivescovo della città. Nel libello, che si diceva compilato a nome del clero e del popolo, della città e A questo punto il timore del C. di perdere in breve termine la libertà divenne certezza, per cui si decise ad abbandonare il suo palazzo "ai ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] di professare la nostra fede per compiacere e lusingare il popolo romano; e ordinò pertanto ai suoi dipendenti di desistere dal , che godevano di libertà religiosa e potevano organizzarsi al suo interno. La conseguenza della "grande persecuzione" fu ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] fronte all'espansione rivoluzionaria che minacciava di imporre agli altri popoli una visione "integrale" della vita "animata dall'odio contro la religione, e dall'idea di una fantastica libertà" - si mostrò favorevole alla promozione di una crociata ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] con esse, la sua libertà di iniziativa. Divenne uno dei più attivi protagonisti delle Compagnie della calza, che raggruppavano fratello Vettore, si presentò al popolo accompagnando il nonno nel tradizionale giro della piazza nel "pozzetto", sorta di ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] S. Maria del Popolo nell’Urbe, partecipò intensamente alla vita dell’Ordine (dal 1493 al 1495 fu vicario della Congregazione lombarda, e alla persecuzione dei suoi (Ricciardo Becchi ai Dieci di Libertà, 30 maggio 1497).
Il 13 maggio nel capitolo ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] dalle trivialità della commedia dell'arte, con il fine di "castigare ridendo i costumi" e istruire il popolo, non fu rimesso in libertà, la terza parte del volume, relativa alla religione, fu proibita dalla congregazione dell'Indice. La tempesta ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...