BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] Venezia e a Padova, si adoperò per fare proselitismo fra il popolo minuto. Era nuovamente in viaggio per la Moravia, insieme con un rivendicazione dellalibertà di interpretazione delle Scritture contro l'autoritarismo romano: quelli della Chiesa ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] un patto a proposito della morte di Arialdo. Poi, nel ruolo di giudici tra clero e popolo, stabilirono con un nobile in parte la libertà di iniziativa dei laici in materia religiosa. In tal senso, l'inefficienza delle autorità religiose locali non ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] al profilarsi di nuove limitazioni dellalibertà ecclesiastica e alla crescente diffidenza del , 20, 501; B. Quilici, La Chiesa di Firenze dal governo del "Primo Popolo" alla restaurazione guelfa, in Arch. stor. italiano, CXXVII (1969), pp. 265- ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] delle critiche e quindi, benché convinto liberale, nuttaltro che adatto a coprir pubbliche cariche in tempi di libertà" dell'istruzione popolare, unico mezzo per sconfiggere l'ignoranza, nemica della civiltà e causa prima dell'avvilirnento e della ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] All’inizio del XIX secolo la Chiesa cattolica rivendicò la libertà di agire e avviò il distacco dal governo portoghese.
A , membri del parlamento e gente del popolo), convincendosi della giustizia della causa degli irlandesi, e accettò il parere ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] il popolo non gli dasse fuoco» (ibid., c. 12). In altra comunicazione, descrivendo a Roma lo stile della sua nunziatura, azzardò questo inusuale se non sorprendente commento: «alle volte ho rappresentato le cose con tanta libertà ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] a un maestro e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l' ribatte ciò che in disfavore della santa religione cattolica ha scritto l'autore della storia dei popoli italiani, Roma 1828) dedicate ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] Quanto al popolo lucchese, il F. era certo che, una volta eliminato il nerbo dell'aristocrazia 467 ss., 471, 478 s., 526, 533 ss.; Ibid., Anziani al tempo dellalibertà, Ambascerie, carte originali, 580, fasc. 21/286; ibid., Ambascerie, copiari, ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] fosse stato colpito nello stesso periodo da un provvedimento restrittivo dellalibertà di movimento.
Di lì a poco la cacciata da Firenze appezzamenti di terreno e da due case e situato nel popolo di S. Michele a Castello. Come corollario di una ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] del padre del G., allora dei Tre arbitri della guerra e conservatori dellalibertà.
Una lettera di Urbano VI del 13 ag. i Guidalotti, vedevano esaurirsi con gli ideali del regime popolare il ruolo importante fino allora svolto. Alcuni sospettarono un ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...