GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolaredella vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] "contribuito a sporgere sopra il nostro emisfero quest'area di libertà" (ibid.) e si difendeva dalla taccia di sovvertitore e stringere attorno a sé (Al principe e al popolo. Intorno allo stato delle cose in Toscana, Livorno 1847).
Nel gennaio 1848 ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] pose alla testa dei malcontenti, investendosi del ruolo di rappresentante dellalibertà romana.
Mostrando di sentirsi più cittadino dell'Urbe che membro della Chiesa, il C. si scagliò nell'arringare il popolo contro i prelati, che l'opprimevano e lo ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] gigante nella gente più culta, nel tempo che la Religione nel popolo è quasi alla superstizione" (Garampi 293, E 149: lettera del dichiarava di rispettare le leggi della Repubblica francese e di riconoscere le libertà gallicane (egli si giustificò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] . Arrestato e processato, nell’agosto 1925 approfittò dellalibertà provvisoria per espatriare in Francia e poi in la grande proprietà fondiaria, e Popolo grasso, rappresentante di tutto il resto dellapopolazione cittadina (Magnati e popolani, ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] naturale di Federico II, Selvaggia.
I limiti della politica imperiale e la sempre maggiore libertà d'azione di E., dettata dalla sua di lui, definito dal papa "scandalo della fede e minaccia del popolo cristiano". E. continuò nondimeno a destreggiarsi ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] popolo comprende non solo la numerosa minuta popolazionedella città, ma benanche la più rispettabile delle 1088-1093; M. d'Ayala, Vite degli italiani benemeriti dellalibertà e della patria uccisi dal carnefice, Torino-Napoli-Firenze 1883, pp. 285 ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] garantire l'egemonia dell'ala rivoluzionaria. Così, quando il C. tornò in libertà, venne a 1918; A. O. Olivetti, Ricordiamo l'eroe rivoluz. F. C., in Patria del Popolo, 2 nov. 1922; G. Bitelli, F. C. e il sindacalismo operaio antebellico, Milano ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] al F. erano l'ampliamento degli spazi di libertà e il rafforzamento delle istituzioni.
Gli anni e gli eventi scandivano A colmare la misura giungeva, nel 1894, il fallimento della forlivese Banca popolare, un istituto che, nelle mani di due uomini di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] alle elezioni amministrative di Napoli all'interno di una lista di blocco popolare. Fra il 1911 e il 1912, poi, il solco si allargò del gruppo di Giustizia e libertà e con l'inizio di una fase di revisione della linea fin lì seguita dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] constatava come si fosse «fatto getto delle più preziose conquiste del Risorgimento, libertà, unità, indipendenza» (In margine alla Bologna 1979.
J.-C. Maire-Vigueur, Nobiltà e popolo nei comuni del Lazio meridionale, in Il Lazio meridionale tra ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...