BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] ne sarebbero derivate sull'assetto dello stesso governo lucchese.
Conquistata Pisa e rimessala in libertà, il B. intendeva marciare con le sue truppe su Firenze, "con gridare libertà, et vedere di muovere il popolo; et succedendoli di voltare Firenze ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] il C. si conduceva invece con una certa libertà, esercitando una critica talora aspra su determinati aspetti del e intatto tra tante cadute nel fango. Il giorno della reazione popolare rischieremo veder gli ideali nazionali rinnegati sol perché una ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] della facoltà romana una non irrilevante libertà di ricerca. Altrettanto intensa fu la produzione scientifica dell'istituto di economia. Vennero curate le pubblicazioni delle il migliore impiego della potenza di lavoro del popolo italiano (1939), ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] -teorico-popolare.
Ispirandosi alle opere antivincolistiche di P. Verri, il G. vi delineava il primo abbozzo della sua teoria economica, già chiaramente influenzata dagli scritti di C.-A. Helvétius e J. Bentham: l'affermazione dellalibertà del ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] iniziò a godere di maggior libertà di movimento e poté continuare a occuparsi dell'educazione delle figlie. Un ritratto coevo la che contrapponevano la nobiltà al popolo e il capitolo della cattedrale al clero della basilica di S. Nicola. ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] , ovvero battersi per una riforma etica della politica e promuovere l’educazione civile del popolo italiano. Insieme a Roberto Longhi, l a Roma all’ombra delle armi alleate.
L’intera vicenda del Corpo volontari dellalibertà (CVL) – di cui ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] sembravano contrarie agli interessi del Regno o lesive della propria libertà. Privo di grandi capacità politiche personali, si napoletana, che aveva ripercussioni anche su quella parte dellapopolazione che si sosteneva nella loro orbita, e che era ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolaredella vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] "contribuito a sporgere sopra il nostro emisfero quest'area di libertà" (ibid.) e si difendeva dalla taccia di sovvertitore e stringere attorno a sé (Al principe e al popolo. Intorno allo stato delle cose in Toscana, Livorno 1847).
Nel gennaio 1848 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] pose alla testa dei malcontenti, investendosi del ruolo di rappresentante dellalibertà romana.
Mostrando di sentirsi più cittadino dell'Urbe che membro della Chiesa, il C. si scagliò nell'arringare il popolo contro i prelati, che l'opprimevano e lo ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] gigante nella gente più culta, nel tempo che la Religione nel popolo è quasi alla superstizione" (Garampi 293, E 149: lettera del dichiarava di rispettare le leggi della Repubblica francese e di riconoscere le libertà gallicane (egli si giustificò ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...