MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] morte, fu inoltre la collaborazione a vari periodici (Nuova Antologia, L’Illustrazione italiana, La Lettura, Il Corriere emiliano, Il PopolodiLombardia, L’Italia) con novelle, liriche, divagazioni.
La M. morì a Milano il 22 nov. 1935.
Fonti e Bibl ...
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RAVASIO, Carlo
Giulia Albanese
RAVASIO, Carlo. – Nacque a Milano il 19 luglio 1897, figlio di Antonio, industriale, e di Giuseppina Borghi.
Allo scoppio della prima guerra mondiale partecipò alla mobilitazione [...] nazionale fascista (PNF) per l’Alto Milanese, pubblicato nel primo semestre del 1922 e poi sostituito dal PopolodiLombardia, Ravasio divenne direttore del Nuovo Araldo, un settimanale del fascismo gallaratese fondato pochi giorni prima della marcia ...
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BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] (1853); La Ragione (Torino 1853); Il Progresso (1853); Il Piemonte (1855); IlT rovatore (1856-63); La Gazzetta del PopolodiLombardia (1860); L'Alleanza (Milano 1860); il B. divenne inoltre direttore, a Milano, della Bandiera italiana, dal 1859 al ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] con le armi il Campidoglio, Arrigo vi convocò il popolodi Roma; e questo impose al cardinal legato Niccolò in una lapide apposta a una parete) dall'architetto Pietro Lombardi. Questi rivestì di marmi almeno la parete su cui poggiava l'arca, in ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] le strade diLombardia (Bologna, 2006, p. 362).
A Roma «si accomodò con un pittore Siciliano, che di opere grossolane cappella Cerasi in S. Maria del Popolo, portano al livello di massima concentrazione esistenziale il criterio narrativo sperimentato ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] della campagna diLombardia, maturò in lui il proposito, poi frustrato dalla opposizione dei genitori, di arruolarsi volontario. al F. di rinunciare mai, in prosieguo di tempo, ai quadri compositi di scene militari e di vita popolare, sempre più ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] : vede operata dal non amato Piemonte e senza partecipazione dipopolo, quella liberazione della Lombardia che egli aveva visto e secondato undici anni prima, ma per opera del popololombardo. Già il 23 giugno, prima ancora della conclusione delle ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del teatro bellico, il G. e i suoi volontari fornirono il loro contributo di sangue e di valore con effetti trascinanti sul morale delle popolazionilombarde. Man mano che egli affrontava i distaccamenti austriaci (a Varese il 23 maggio ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fine loro"); e il discorso Del modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati (incompleto), databile al luglio giugno, le forze della Lega compirono deludenti operazioni in Lombardia. F. Guicciardini, in campo come luogotenente generale del ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] della scoperta.Affiancava intanto all'insegnamento popolare un'attività al Politecnico sempre più intensa . G. Lacaita, Istruzione, cultura e sviluppo in Lombardia (1748-1914), in Il paese diLombardia, Milano 1978, pp. 478-503 passim; Id., ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....