GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] . Le esequie furono celebrate in S. Maria del Popolo il 15 dicembre, con l'orazione pronunciata da Pomponio Ascanio Maria Sforza: la creazione di un cardinale "di famiglia", in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma, Napoli 1992, pp. 236 ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] publice gubernabat", smorzando con l'appoggio del popolo il potere della nobiltà. A suo merito, di Brescia in signoria, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1884, pp. 84-93; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia descritti per regioni. La Lombardia ...
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VARÈ, Giovanni Battista
Cristina Ivaldi
– Nacque a Venezia il 12 settembre 1817 da Vincenzo e da Elisabetta Pilon. Fu il primogenito di una famiglia di estrazione borghese ed ebbe tre sorelle: Augusta, [...] di Venezia di un proclama insurrezionale antiasburgico, che non ebbe alcun seguito nella popolazione e di Alla ricerca della «monarchia amabile». La costellazione politica di Zanardelli nell’ex-Lombardo-Veneto e negli ex-Ducati padani (1876-1887), in ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] s.; G. Massari, Diario dalle centovoci, a cura di E. Morelli, Rocca San Casciano 1959, ad Ind.; A. Lombardi, F. Bartolommei, Firenze 1889, p. 31; M. Gioli Bartolommei, Il rivolgim. toscano e l'azione popolare (1847-1860), Firenze 1905, ad Indicem; R ...
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POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] politiche di carattere giurisdizionale. Inviò comunque subito una lettera, indirizzata al clero e al popolo milanese, contese sul catechismo nella Lombardiadi fine Settecento, Firenze 1984, passim; C. Capra, La Lombardia austriaca nell’età delle ...
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MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] antifascista nel Partito popolare, che stava per essere squassato dal successo politico crescente del movimento di B. Mussolini. Oppositore netto della legge Acerbo, si ritrovò a guidare l’ultima testimonianza del partito in Lombardia, con il posto ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] votata dal Parlamento subalpino il 28 giugno 1848, che accoglieva il voto del popololombardo e dei Veneti di fusione al Piemonte, subordinatamente alla convocazione di un’Assemblea costituente eletta a suffragio universale.
Candidato nel II collegio ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] con una nipote di Opizzino Spinola (della quale ignoriamo il nome), divenuto da poco capitano del Popolo a Genova. egli fosse impegnato in Lombardia, a fianco del cognato e potente alleato Giberto da Correggio, signore di Parma, che fronteggiò in ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] e della servitù in cui era precipitato il popolo italiano.
Sul finire del 1796 fu costretto a società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, p. 20; Termometro politico della Lombardia, a cura di V. Criscuolo, I, Roma 1989, pp. 333 s., 482-484; ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] extradiocesani, come l'ufficio di inquisitore in Lombardia a fianco di Alberto, vescovo di Brescia (dal 4 maggio 1224 Historical Review, LXIX (1983), pp. 1-19; J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986, pp. 243-245; ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....