LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] di Ricci (Mosè che parla al popolo), che testimoniano l'impegno del L. nello studio di dipinti veneziani, di cui assunse lo stile estroso e l'uso di (1989), 731, p. 126; Settecento lombardo (catal.), a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991 ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] futuro capitano del Popolo (14 aprile).
Nel 1259 assistette all'accordo tra il sindaco dei mercanti di Pavia e Agnesina Genova-Voghera-Lombardia (18 dicembre). Nel 1261, insieme con tutti i notabili cittadini, ratificò il trattato di Ninfeo (10 ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] non trascurò mai l'attività di giornalista d'assalto, iniziata quale collaboratore del Popolo d'Italia, e proseguita, segretario del sindacato lombardo e regista dell'intera operazione, fra i protagonisti del processo di fascistizzazione della stampa ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] B. G., in Annali universali di medicina, 1870, vol. 213, pp. 378-397; Id., Necrologio di B. G., in Gazzetta medica italiana. Lombardia, s. 6, III ( (1767-1920), a cura di S. Onger, Brescia 1990, pp. 31 s.; Brescia 1849: il popolo in rivolta. Atti del ...
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GAMBA GHISELLI, Ippolito
Andrea Proietti
, Ippolito. - Nacque a Ravenna l’ dic. 1806 dal conte Ruggero - giacobino, poi carbonaro, costretto nel 1821 a dieci anni di esilio - e da Amalia dei conti Macchirelli [...] di conservazione, a ciò sospinto anche dalla sua condizione di nobile e ricco possidente. Accusato dal Circolo popolaredi Ravenna di , 41; Le Assemblee del Risorg. Prefazione generale, Piemonte, Lombardia, Bologna, Modena, Parma, ibid. 1911, pp. 360 ...
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NICOLATO, Angelo
Marina Tesoro
NICOLATO, Angelo. – Nacque a Milano il 29 ottobre 1888, primogenito di Antonio, farmacista, e di Luigia Cartieri.
Dalla famiglia, di condizione agiata, ricevette una educazione [...] 1921 si iscrisse al fascio di combattimento di Pavia, iniziando a collaborare al Popolo, che ne era l’organo partito nazionale fascista a Pavia, in Storia in Lombardia, 1989, n. 1-2, pp. 65-105; P. Lombardi, Il ras e il dissidente. Cesare Forni e ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] l'intervento del papa, un marchesato in Lombardia e certi beni di Faenza e di Imola. Tutto questo spiega come il C. a pugnalate e poi li squartò. I loro resti rimasero esposti al popolo per tutto il giorno.
Due giorni prima della morte, il 25 gennaio ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] a podestà di Padova, nel 1234: minacciando infatti l'imperatore la discesa in Lombardia, Cremona Reclutamento ed esportazione dei podestà e capitani del Popolo, ibid., p. 420; A. Zorzi, I rettori di Firenze. Reclutamento, flussi, scambi (1193-1313), ...
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VISCONTI, Filippo Maria
Ivana Pederzani
– Nacque il 19 agosto 1721 a Massino Visconti, nei pressi del lago Maggiore.
Era l’ultimo dei sei figli di Orlando, discendente dal ceppo dei Visconti, e di Isabella [...] 1789). Dopo la morte di Giuseppe II nel giugno del 1790, a nome dei vescovi lombardi, inviò al nuovo imperatore Leopoldo Il 29 maggio pubblicò una lettera pastorale per incitare il popolo milanese alla fedele sottomissione ai francesi e ordinò un ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] , il visdomino di Venezia, tutta la corte e la nobiltà, tutto il clero e un'immensa folla dipopolo. Fece l' la storia di Ferrara, IV, Ferrara 1848, pp. 58, 65; M. Borsa, P. C. Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX ( ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....