FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] la causa nazionale: fra cui uno diretto al governo provvisorio di Milano e ai popoli della Lombardia perché, superato ogni municipalismo, si rivolgessero alla causa nazionale: "Non siate più lombardi che italiani; non siate più liberali che nazionali ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Nel 1789 presentava all'imperatore la statistica della popolazionelombarda ("col consolante prospetto di un aumento dipopolazione in confronto con l'anno precedente"). Nel 1790 era incaricato di recarsi a Como in occasione della "sollevazione dei ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] partito.
A quest'ultimo fine intervenne ad assemblee in Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Toscana. Tornato a Parigi, il 19 più slancio l'obiettivo di un ampio schieramento di forze, di un "fronte popolare" di operai, contadini, intellettuali, ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di Cassano e quindi a quello di Caravaggio, incitando le popolazioni locali, che mal sopportavano lo stato di guerra dal sec. XIII al XV, estratto da Felix olim Lombardia, Studi di storia padana dedicati dagli allievi a Giuseppe Martini, Alessandria- ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] spostò in Lombardia, dove la lega aprì un secondo fronte contro Venezia, mossa che peraltro lasciò E. privo di forze sufficienti l'inizio dell'anno, esse aprivano alla partecipazione popolare le feste carnevalesche dell'aristocrazia, e può darsi ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] la posizione del B.: mentre a Bologna il popolo insorgeva chiedendo che fosse vendicato l'affronto mettendo abbandonava definitivaniente Bologna, avviandosi verso la Lombardia. Non aveva perduto, forse, la speranza di ritornare a Bologna, sia pure da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] fallito il tentativo di succedere allo zio nella carica di segretario apostolico, lascia Roma per la Lombardia, dove resta quando il principe non adempie più alla sua funzione di tutela e difesa di un popolo, il suo titolo è ipso facto estinto, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] fedele, e poi crea in Romagna una radio popolare per seguire in diretta i processi ai gerarchi fascisti Dopo Lucio Gambi, a cura di M. Quaini.
T. Isenburg, Presentazione, in Gli anni milanesi di Lucio Gambi, «Storia in Lombardia», 2009, 1-2, nr. ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a quelli lombardi, rendevano meno dato che venivano esportati allo stato grezzo per mancanza di spirito di iniziativa da da Palermo, al Tanucci che vedeva in quel moto dipopolo un accenno di Vespro, egli aveva risposto con un giudizio positivo sull' ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] liturgica o che, nelle diocesi lombarde come Monza nel 1576, sembrò divenire lo strumento di un colonialismo milanese contro il in effetti la fonte del suo potere e della devozione popolare che dalla sua morte ha preceduto la canonizzazione nel 1610. ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....