ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] di S. Speciosa, di fronte ai suoi chierici, ai laici e al popolo mantovano, attribuì alcuni diritti di decima ai monaci di S. Maria di . Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300, Lombardia, II, 2, Bergamo 1932, pp. 261-264; G. ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] quella parte del popolo longobardo che era rimasta di parte dell'attuale Lombardia) i quali, riuniti in un sinodo, avevano in tutti i modi cercato di convincere il vir gloriosus Pietro di Paolo (un italico, già uomo di fiducia di Teodelinda e di ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] 1241 dopo la morte del D.), il popolo si rifiutò di impegnarsi nello scontro a fianco dei nobili. transalpine del commercio milanese dal sec. XIII alXV, in Felix olim Lombardia, Studi di storia padana dedicati dagli allievi a G. Martini, Milano 1978, ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] si diramava anche in Lombardia e in Toscana, le deposizioni di alcuni arrestati e le nuove rivelazioni di R. Doria ai del Mazzini sulla questione istituzionale, su cui il popolo avrebbe espresso la propria volontà a guerra vittoriosamente conclusa ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] quelli per i caduti di Milano e sull'Eroismo femminile. Qualche mese dopo, passando per Treviso dove incitò il popolo alla difesa, raggiunse e al teatro. Con A. Ghislanzoni fondò Il Lombardo con gli "spiritelli" - articoli satirici contro prepotenze ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] e costituzional principe e da un'assemblea di deputati nominati dal popolo per rappresentarlo presso del trono", ma, e nella Lombardia, nel Veneto, nel granducato di Toscana, negli Stati pontifici, nel Regno di Napoli e nel Regno di Sicilia.
Deluso ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] e l'ostilità del popolo con un discorso se non del tutto insincero pieno di retorica: "fratelli, Bonardi, G. A. e la Spagna secondo documenti dell'Archivio Bonetta di Pavia, in Archivio storico lombardo, XXII(1895), III, p. 43 e ss. Cfr. inoltre ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] 1250 ed il 1364, seguendo il processo di formazione dello stato visconteo. Si tratta di un'opera assai soggettiva, in cui l'A. identifica i suoi sentimenti con quelli delle popolazionilombarde. Atterrito di fronte alla decadenza dei costumi ed alle ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] era che l'Italia dovesse farsi più ad opera del popolo che dei governi. Tornato a Lodi dopo la guerra, II-III); A. M. Pizzagalli, L. A. e la cessione di Nizza e Savoia, in Rendiconti d. Ist. Lombardodi scienze e lettere, LXXIV (1940-41), pp. 12-18; G ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] legare a sé la metropoli lombarda ed il suo presule, pensò bene di cedere al desiderio dei Milanesi e di concedere ad A. il pallio ., il quale fu costretto a presentarsi all'assemblea popolare per giustificare le scomuniche da lui stesso lanciate. ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....