POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] rubeo, die 20 nov. 1492». Negli anni 1491-93, priore di S. Maria del Popolo nell’Urbe, partecipò intensamente alla vita dell’Ordine (dal 1493 al 1495 fu vicario della Congregazione lombarda, e nel 1494 celebrò il sinodo generale a Ferrara dopo aver ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , C. Rossi). Ritornato diLombardia, opta per un soggiorno biennale a Roma: a fine di studio principalmente, ma anche incontrastabile - l'"impeto veemente" che trascinava tutti i popoli verso la libertà civile. Il fermento che serpeggiava da tempo ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] la riconsegna della Lombardia nelle mani di Napoli, Regno di Sicilia, Granducato di Toscana, Repubblica di San Marino).
Nel gennaio 1849 si recò a Roma con altri sedici deputati del Circolo del popolodi Firenze per spingere il Circolo del popolodi ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] discutessero sull'iniziativa da parte della Serenissima di una guerra in Lombardia (Signori. Legazioni e commissarie 11, cc G. aveva ereditato dal padre la casa situata nel "popolo" di S. Martino con le masserizie e metà delle sostanze relative ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] nome, che si impadronirono del regno d'Italia (o diLombardia) - e a un "Guisilberto Lombardie regi", oltre che a "Carulo Francorum regi", si a fianco della maggioranza dei milites piacentini contro il popolo e la minoranza dei milites, propone sì il ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] viaggio diplomatico attraverso le principali città della Lombardia col compito di conquistare alla sua causa simpatie, aiuti e Visconti.
Nonostante siffatte prove di forza, il disorientamento del governo e del popolodi Milano, stretta dal blocco ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] difensore e protettore della città, del Comune e del popolodi Parma, e conservatore della pace". Come già in guerra sul Po come capitano generale delle forze guelfe di Toscana, di Romagna e diLombardia. Con gli uomini della lega guelfa sconfisse i ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] VII giunse nella città lombarda il 23 dic. 1310; il 27 impose la pace tra i Torriani - divisi al loro interno sulla linea politica da seguire - e i Visconti. Il 28 Guido Della Torre venne privato della carica di capitano del Popolo. Il 6 genn. 1311 ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] onorato per i suoi meriti; e il D., che, sebbene settantenne, era sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori diLombardia" (Compagni, Cronica, III, cap. 2).
Con Corso - il quale in odio al popolo grasso e al D., che appunto al ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] protezione della lega, nel 1307 divenne capitano del Popolo e nel 1308 signore perpetuo di Milano.
La guida della Talea nel 1304, dopo imporre la sua volontà di resistere a Enrico VII.
Ai primi del novembre 1310 i signori diLombardia, fra cui il L ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....