FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] di Zevio, presso Verona, F. sarebbe stato liberato dal popolodi Cremona che ne richiese la riconsegna, anziché pretendere la restituzione di una forte somma di denaro, che il Comune di della cattedrale di Cremona, in Arch. stor. lombardo, VII (1880 ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] di fines territoriali estrapolati dalle province di Provenza (convento di Nizza) e diLombardia (convento di Albenga) e accettato dall'Ordine nel capitolo di nella piccola cappella di S. Domenico. Poco dopo, però, per volere del popolodi Taggia, che ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] diLombardia il convento di Modena nel 1461 e quello di S. Martino di Alessandria nel 1467, e al fiorente convento di S. Agostino di Lucca i conventi di S. Michele di Buci e didi prediche del B. al clero e al popolo.
Elezione del B. a vescovo di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] di capitano del Popolo. Nella documentazione nota il F. ricompare solo nel 1264, quando concesse a titolo di , Mediolani 1731, col. 8; N. Tacoli, Memorie storiche della città di Reggio diLombardia, I, Reggio Emilia 1742, p. 357; II, Parma 1748, pp ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] e frontespizio; Roma, Archivio generale O.S.A., Chronicon della Procureria Generale dei padri agostiniani della Congregazione diLombardia nel convento di S. Maria del Popolodi Roma, III, pp. 15 n. 78, 122 n. 24, 146 n.79; Cracas, Diario ordinario ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] di nomina e patronato. Il B. non era competente per gli affari del clero ungherese; dal 1767 cessò anche la sua competenza per quelli diLombardia critica dell'economia anche alla scarsità della popolazione provocata dal celibato ecclesiastico. Il B. ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] angioino diLombardia, ma è conosciuto soprattutto come il primo vicario di Carlo d'Angiò, eletto senatore di Roma 1887, pp. 203 s., 299; A. Colarossi-Mancini, Memorie storiche diPopoli fino all'aboliz. dei feudi, Popoli1911, pp. 62-67, 79; G ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] Visconti il D. dovette indubbiamente la nomina a capitano del Popolodi Bergamo, carica esercitata dal 1397 al 1399. Infine, quando , V, p. 1171; N. Tacoli, Mem. stor. della città di Reggio diLombardia, III, Carpi 1769, pp. 400, 765 s.; C. Cipolla, ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] a Lodovico Follero per il popolodi Napoli, ad offrire il trono a Federico, principe di Altamura, figlio di Ferdinando I. L'anno l'esercito francese calato di nuovo in Lombardia, il C., che manteneva a sue spese una compagnia di cavalli, si adoperò ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] città di Piacenza, Cremona, Parma e a quelle diLombardia e Toscana. La portata didi vista il quadro socio-politico. Una siffatta fragilità istituzionale determinò un cambiamento di strategia: terminato il quinquennio del capitanato del popolodi ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....