ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] legare a sé la metropoli lombarda ed il suo presule, pensò bene di cedere al desiderio dei Milanesi e di concedere ad A. il pallio ., il quale fu costretto a presentarsi all'assemblea popolare per giustificare le scomuniche da lui stesso lanciate. ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] , inviava all'Italia e Popolo una viva protesta contro le persecuzioni delle quali era stato oggetto da parte del governo svizzero. Ai primi di ottobre dello stesso anno, sotto il nome diLombard Refugié, dimorò a Parigi e poi di nuovo a Londra. Nel ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] anni, forse da un membro della fazione popolare perugina dei Raspanti. Piccinino lasciò Perugia dodicenne per Lombardia e Umbria si sgretolarono rapidamente.
La vertiginosa ascesa sociale di Piccinino dalle modeste origini perugine alla condizione di ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] d'Italiani illustri,Firenze 1884, pp. 163-173), di C. Catanzaro (Il marchese F. B.; ricordo al Popolo fiorentino,Firenze 1889), di A. Lombardi (F. B. Note e ricordi,con pref. di P. Puccioni, Firenze 1889) e di Yorick [P. Ferrigni] (F. B.,in Uomini e ...
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ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] lingua, cultura, tradizioni, si sentivano lombardi, fieri di appartenere alla Confederazione svizzera verso la di accuse e recriminazioni che ne originò, al di là di singoli appunti, rifletteva il contrasto di fondo tra guerra regia e guerra dipopolo ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] con sovrana risoluzione del 2 dic. 1856 in forza dell'amnistia concessa dall'Austria per tentare di migliorare i rapporti con la popolazionelombarda. Poté così tornare in Piemonte e compiere, come altri elementi della Sinistra, il passaggio a un ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] speranze riposte nell'Inghilterra, all'annessione della Lombardia da parte dell'Austria. Il giudizio che scaturisce che egli avesse condotto il popolo all'assalto del Senato (cfr. G. Casati, Memorie e Lettere di Federico Confalonieri, I,Milano 1890 ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] Popolo, organo del partito unitario milanese, che combatté il decreto di fusione col Piemonte, aderendo alla protesta mazziniana contro di maggio 1859, lo incluse nella Commissione consultiva diLombardi, presieduta da C. Giulini, creata per ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] privato. La reazione del popolo alla politica di restaurazione del cattolicesimo, di cui l'ascesa del gesuita vari abusi. Interventi particolari di riforma interessarono i domenicani diLombardia e Toscana e i cistercensi di Polonia.
A lungo I ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] cremonese e popolare. Ma dato che B. parla non poco anche di Piacenza, e che con Piacenza molto ebbe a che fare, non è mancato chi ha supposto per lui un'origine piacentina. Altri, infine, per la conoscenza che B. dimostra della Lombardia e delle ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....