BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] il B. ed il Ranza lanciarono tre proclami: uno diretto "al popolo piemontese e lombardo", l'altro all'armata piemontese e napoletana stanziata in Lombardia con l'invito ai soldati di seguire la causa giacobina, ed infine il terzo rivolto "ai parroci ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] 337) di sedare, senza successo, il tumulto dipopolo del 25 febbraio, che segnò l'avvento al potere di Francesco , p. 218; M. Borsa, P. C. Decembri e l'Umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lombardo, XX (1893), pp. 42-55, 409-427; F. P. Luiso,Studi ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] di questo, il quale aveva spinto le sue truppe sino in Lombardia, la missione, nel corso della quale il C. agì di completo e circondato da una folla dipopolo, da una grandissima folla.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro Arbori de' ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] M. non ne fu sostenitore fino in fondo, considerandolo piuttosto una sollevazione popolare dovuta al cattivo raccolto e all'aumento dei prezzi che non una consapevole espressione di lotta politica per il socialismo.
Dichiarati fuori legge i Fasci ai ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] di capitano di Pistoia. Nel gennaio-febbraio 1377 divenne gonfaloniere di Giustizia e, finito il mandato, si recò a Bologna, in Romagna e in Lombardia arrestato con l'accusa di aver tramato contro il nuovo regime popolare; condotto davanti ai Priori ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] dei conseguenti disordini verificatisi in tutta la Lombardia, il C. si impadronì di Brescello, che apparteneva ai Visconti dal con lettere indirizzate al capitano del popolo Francesco Aringhieri e ai priori del Comune di Siena, oltre ad illustrare i ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] di Ricci (Mosè che parla al popolo), che testimoniano l'impegno del L. nello studio di dipinti veneziani, di cui assunse lo stile estroso e l'uso di (1989), 731, p. 126; Settecento lombardo (catal.), a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991 ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] futuro capitano del Popolo (14 aprile).
Nel 1259 assistette all'accordo tra il sindaco dei mercanti di Pavia e Agnesina Genova-Voghera-Lombardia (18 dicembre). Nel 1261, insieme con tutti i notabili cittadini, ratificò il trattato di Ninfeo (10 ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] non trascurò mai l'attività di giornalista d'assalto, iniziata quale collaboratore del Popolo d'Italia, e proseguita, segretario del sindacato lombardo e regista dell'intera operazione, fra i protagonisti del processo di fascistizzazione della stampa ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] B. G., in Annali universali di medicina, 1870, vol. 213, pp. 378-397; Id., Necrologio di B. G., in Gazzetta medica italiana. Lombardia, s. 6, III ( (1767-1920), a cura di S. Onger, Brescia 1990, pp. 31 s.; Brescia 1849: il popolo in rivolta. Atti del ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....