GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] la sua vocazione ecclesiastica, a contatto con la povertà delle popolazionidi Napoli e Roma (qui in contrasto con lo sfarzo della . La notizia che, al contrario, in Lombardia aveva avuto successo l'impianto di un seme giapponese, convinse il G. a ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] in Sicilia nel 1267 dai fautori di Corradino di Svevia, giunto nel frattempo in Lombardia a rianimare i resti del partito sale di contrabbando nei territori di loro pertinenza.
Ma gli eventi andavano precipitando: una sollevazione popolare, abilmente ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] irrealistica, che l'Austria si sarebbe comunque privata della Lombardia in sede di trattative di pace. In tal caso, era possibile sperare per il popolo per dotare di cento nuovi cannoni la piazzaforte di Alessandria). Una nuova nomina a podestà di ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] Massa Marittima. Abbandonato dai Fiorentini, dai Smesi, dal re di Francia, povero di danari e di armi, concentrò le difese in Piombino, sostenuto dalla popolazione e da un pugno di fedelissimi Corsi. Ma alle forze terrestri del Valentino si unirono ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] generale di guerra delle truppe papali in Tuscia, in Lombardia e nella Marca d'Ancona negli anni 1322-1323; ma continuò ad altemare il servizio armato alle sue funzioni politiche: i fasti comunali lo segnalano, infatti, come capitano del popolo a ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] Lombardia. Solo in luglio poté recarsi a Bologna, dove la Giunta centrale del governo provvisorio lo nominò capitano di un battaglione di della Biblioteca popolare circolante in Gubbio (17 nov. 1872), Gubbio s.d. [ma 1872]; Tre alunne di una scuola ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] 1841, dovendo recarsi in Lombardia per interessi, chiese al governo di Vienna il permesso di entrata, che ottenne per guidò una dimostrazione dipopolo sotto l'abitazione del console francese e pronunciò un discorso auspicando, al pari di C. Cabella, ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] ’ottica complessiva del riscatto nazionale a opera del popolo. Le differenze fra i sessi e i loro ; Dizionario biografico delle donne lombarde 568-1968, a cura di R. Farina, Milano 1968, ad vocem; Carteggio Tenca-Maffei, a cura di L. Jannuzzi, I-III ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] rivolge una supplica all'amico perché voglia tenere a freno il popolo recalcitrante, che un tempo ha provocato lutti e dolori "ai anni, come del resto l'intera Lombardia, a rovinose pestilenze; al di là dell'invadente imitazione catulliana, ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] di procurare abbonati e corrispondenti al nuovo giornale, sicché per alcuni mesi viaggiò nel Lazio, nell'Italia meridionale, in Lombardia vita al Popolo, primo quotidiano cittadino socialista, e divenne ben presto rivenditore ufficiale di questo ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....