GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] a lottare contro di essa e a vegliare sui costumi del clero e del popolo.
Degli ultimi anni di vita di G. non vescovi toscani) e al 12 luglio in Lombardia (bolla del 6 ott. 1193 ai vescovi lombardi). Nel capitolo generale vallombrosano del 1216 si ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , si presentò al popolo accompagnando il nonno nel tradizionale giro della piazza nel "pozzetto", sorta di bigoncia dalla quale i dalla guerra in Lombardia, e il 30 marzo 1522 risulta eletto procuratore di S. Marco de citra, con l'offerta di 20.000 ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] dell'arte, con il fine di "castigare ridendo i costumi" e istruire il popolo, non bisogna dimenticare che le , pp. 348-357; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lombardo, XXXVII (1910), 1, p. 16; A.C. Jemolo, Stato e ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Lombardia; mentre, venuto in contatto nell'ottobre 1457 con il duca di Milano Francesco Sforza, gettava con lui le basi di un duraturo legame didi legato. Il C. stesso ne scriveva al papa il 4, curando di mettere in rilievo il vasto appoggio popolare ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] I contemporaneamente gli offriva la diocesi di Lodève. Nel corso di una missione diplomatica in Lombardia, iniziata il 30 ott. 1524, combinavano in una diversa attenzione al clero e alla popolazione. Proprio dalla lotta al concubinato ebbe inizio la ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] più umili della popolazione, di liberarsi, appunto mediante l'avverarsi di tali eventi, dalle misere condizioni di vita.
Nel rinviata al legato apostolico in Lombardia, Bertrando del Poggetto, presbitero cardinale del titolo di S. Marcello, il quale ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] - R. de Rooy, Firenze 1996, pp. 177-185; C. Capra, I progressi della ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna 2002, ad ind.; M. Piseri, I Lumi e l'"onesto cittadino". Scuola e istruzione popolare nella Lombardia teresiana, Brescia 2004, ad indicem. ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] contraccolpi dell'editto di Giuseppe II che estendeva alla Lombardia i provvedimenti di confisca dei beni ecclesiastici 28 ag. 1794 contro il giansenismo e di "spiegare al popolo ciò che contiene di più necessario, e adattato alla sua intelligenza" ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] imperiale bizantina, phytacium e, mentre il popolo tumultuava minaccioso, costrinse gli appartenenti a santi Arialdo ed Erlembaldo, Milano 1897; Id., Fonti e memorie di s Arialdo, in Arch. stor. lombardo, XXVII (1900)pp. 209-236; XXVIII(1901), pp. ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] rapporto con la riforma, diffusasi ampiamente in Lombardia durante il papato di Urbano II. Egli dovette forse aderire in collocati in occasione di uno dei due allontanamenti di G. dalla città), nella quale il popolo milanese viene rimproverato per ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....