CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] in violazione all'impegno di neutralità, offrendogli di "mangiare un'altra foglia di carciofo" in Lombardia. Ministro ad interim, il clero valdostano avrebbe continuato ad ispirare al popolo "les sentiments d'une religeuse résignation dans les ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] ed educando le coscienze di un popolo che avrebbe dovuto trovare nella propria identità cristiana le sorgenti di una rinnovata libertà e di un diverso assetto sociale.
Il movimento, radicato soprattutto nel territorio lombardo, si fece dunque ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] vagabondare in cerca di alleati per tentare nuovamente l'assalto contro Genova.
Ancora giovanissimo militò in Lombardia con Francesco Catalani per le rotte di navigazione genovesi - suscitò una tale risonanza presso la popolazione, da offuscare, due ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] del Popolo secondo una procedura ormai formulare: il G. rimaneva solo anche alla carica di vicario 577-581, 590, 598-618; E. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 446-449, 451-453, 478 ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] il ceto nobiliare a restituire "volontariamente al popolo, prima di doverlo fare a forza con tanto rischio, , volontario a sua volta, in Lombardia, assistendo i feriti e partecipando, sia pur nelle retrovie, di persona a numerosi fatti d'armi. ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] dell'albero della libertà ebbe dunque inizio l'attività di tribuno popolare del G., del quale furono pubblicati due discorsi: di Bologna, ms. B 3895). Nel 1796 il G. partecipò con una Risposta al quesito dell'Amministrazione centrale della Lombardia ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] padre Alberto Della Scala rivestiva ancora da solo la carica di capitano del Popolo, nel 1290 il D. gli appare associato nel mandato: XVII, vv. 70-75). Che il "gran Lombardo", cui va il merito di aver saputo usare allo sbandito vate dell'idea ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] Lombardia sforzesca minacciata da Luigi XII, si conducevano trattative con il re sotto pretesto di da Novi fu eletto doge popolare) si consumò e si esauri tra atti eroici, progetti velleitari (spedizione di Monaco), compromessi e pentimenti, ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] di Ravenna, mentre nuove milizie affluivano a rafforzare l'esercito ispano-pontificio, i Veneti, affiancati dagli Svizzeri, potevano prendere l'iniziativa in Lombardia 291 s., 324; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] , ma vi erano anche gli arcivescovi di Bordeaux e di Rouen, i vescovi di Pavia, Asti, Tortona, Agde, Carcassonne, Nimes, gli abati di Citeaux, di Cluny, di Clairvaux, e infine gli ambasciatori delle città lombarde. Tra i genovesi catturati figuravano ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”. (Paolo Berizzi,...