GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] l'oratorio di S. Filippo e le organizzazioni operaie cattoliche, che, soprattutto in Lombardia, tentavano di tradurre in del lavoro e del giornale La Vita del popolo, che divenne il punto di riferimento dei cattolici impegnati nell'azione sociale in ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] denunciò la violazione del diritto dei popoli compiuta da Hitler con l'invasione della Polonia e le propensioni belliciste di Mussolini; intensificò, con Faravelli, l'azione di collegamento tra antifascisti in Lombardia; dopo Stalingrado, nel 1942 e ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] dagli eccessi del popolo, ma recepì anche le condizioni da lui poste, che Castel S. Elmo fosse tolto di mano dei lazzari 1800 alla campagna napoleonica in Piemonte e Lombardia, indi alla campagna di Toscana come maggiore del 2° reggimento degli ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] che il governo provvisorio gettasse le basi di un governo popolare che avrebbe sostenuto il movimento estendendolo a tutta ; ancora nell'estate il C., allora capitano della legione lombarda, aderì alla Società dei raggi divenendone uno dei capi. ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] s.; G. Massari, Diario dalle centovoci, a cura di E. Morelli, Rocca San Casciano 1959, ad Ind.; A. Lombardi, F. Bartolommei, Firenze 1889, p. 31; M. Gioli Bartolommei, Il rivolgim. toscano e l'azione popolare (1847-1860), Firenze 1905, ad Indicem; R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] Firenze 1916.
Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci, Firenze 1920.
Il popolo agli inizi del Risorgimento nell’Italia meridionale ( Il giansenismo in Lombardia e i prodromi del Risorgimento italiano, uscito nella Raccolta di scritti storici in ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] con una nipote di Opizzino Spinola (della quale ignoriamo il nome), divenuto da poco capitano del Popolo a Genova. egli fosse impegnato in Lombardia, a fianco del cognato e potente alleato Giberto da Correggio, signore di Parma, che fronteggiò in ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] e della servitù in cui era precipitato il popolo italiano.
Sul finire del 1796 fu costretto a società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, p. 20; Termometro politico della Lombardia, a cura di V. Criscuolo, I, Roma 1989, pp. 333 s., 482-484; ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] il G. vi sostenne che le lettere sono strumento di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni con l'occupazione francese della Lombardia, la rendita feudale che gli era versata dal Monte di Milano fu esposta a ritardi ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] non fossero perpetue, che quella di podestà del popolo fosse affidata a forestieri e che Signore (1152-1310), in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 347-349, 358-361; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, Milano ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”. (Paolo Berizzi,...