ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] lingua, cultura, tradizioni, si sentivano lombardi, fieri di appartenere alla Confederazione svizzera verso la di accuse e recriminazioni che ne originò, al di là di singoli appunti, rifletteva il contrasto di fondo tra guerra regia e guerra dipopolo ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] con sovrana risoluzione del 2 dic. 1856 in forza dell'amnistia concessa dall'Austria per tentare di migliorare i rapporti con la popolazionelombarda. Poté così tornare in Piemonte e compiere, come altri elementi della Sinistra, il passaggio a un ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] speranze riposte nell'Inghilterra, all'annessione della Lombardia da parte dell'Austria. Il giudizio che scaturisce che egli avesse condotto il popolo all'assalto del Senato (cfr. G. Casati, Memorie e Lettere di Federico Confalonieri, I,Milano 1890 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] privato. La reazione del popolo alla politica di restaurazione del cattolicesimo, di cui l'ascesa del gesuita vari abusi. Interventi particolari di riforma interessarono i domenicani diLombardia e Toscana e i cistercensi di Polonia.
A lungo I ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] vedi la lettera di Gregorio VII al popolodi Fiesole, 5 marzo 1075). Invano B. aveva cercato di intervenire: nel 1909, pp. 282-284; L. Simeoni, Le tombe degli ultimi signori di Canossa, in Arch. stor. lombardo, s. 6, LI (1924), pp. 370, 372; A. Fliche ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] la legge morale dettata agli individui ed ai popoli. Intelligenza e volontà, i fenomeni del pensiero . del governo provv. diLombardia con governi d'Italia e di Europa, Milano 1950, passim; F. Curato, Il Parlamento di Francoforte e la prima guerra ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] del 30 marzo 1397 con cui Venceslao avrebbe concesso a G. il Ducato diLombardia. In esso, piuttosto, si possono ravvisare quelle ambizioni per la costituzione di un potentato dal profilo istituzionale sempre più alto delle quali non si faceva ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] soccorritrice e confortatrice dei combattenti lombardi. Ma alla fine di ottobre 1848 partecipò, sempre col C. in un suo Diario dei commissari del Circolo del popolodi Firenze al Circolo popolaredi Roma (ibid., p. 82), e da Roma saluta la ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , C. Rossi). Ritornato diLombardia, opta per un soggiorno biennale a Roma: a fine di studio principalmente, ma anche incontrastabile - l'"impeto veemente" che trascinava tutti i popoli verso la libertà civile. Il fermento che serpeggiava da tempo ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] la riconsegna della Lombardia nelle mani di Napoli, Regno di Sicilia, Granducato di Toscana, Repubblica di San Marino).
Nel gennaio 1849 si recò a Roma con altri sedici deputati del Circolo del popolodi Firenze per spingere il Circolo del popolodi ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....