FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] vennero tuttavia eseguiti, e gli interrogatori condotti dagli inquisitori di Stato (Arch. di Stato di Genova, Manoscritti, 683) misero in luce che il F. aveva tentato di sobillare il popolo, di spingerlo ad armarsi e a saccheggiare le case dei ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] come generale nel capitolo che si tenne ad Asti, nella provincia diLombardia, nel 1419. Il F. venne in seguito riconfermato generale osservanti d'Italia nel 1424 nel convento romano di S. Maria del Popolo, Matteo d'Introdoco rinunciò al suo ufficio ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] chiamato a farsi garante della pace concordata fra nobili e popolo il 28 luglio 1221.
Tuttavia, nonostante la fedeltà più ma il pieno appoggio di Gregorio IX - espresso nella lettera al legato diLombardia e nella lettera di nomina del giudice papale ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] del Friuli.
A Roma gli fu comunicata l'elezione ad avogador di Comun, poi fu del Consiglio dei cento savi per le guerre diLombardia, quindi consigliere, infine ambasciatore al marchese di Ferrara, con Tommaso Michiel e Paolo Corner, alla fine del ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] che lo affiancava - uno dei leaders politici del popolodi Siena. Delle riforme da lui promosse durante gli industriale. Nell'autunno di quel medesimo anno 1242 prese parte, col "bando" di Città di Castello, alla spedizione lombardadi re Enzo, il ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] , e quella popolare diretta dai Vittani. Il D. contribuì in modo determinante alla vittoria di quest'ultima e ricevette la carica di podestà che divise con gli altri due già prima esistenti.
Il quadro politico della Lombardia appare caratterizzato in ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] di avere, in violazione del diritto internazionale, appoggiato (con spedizioni di armi) una rivolta nella Lombardia" (Il processo Clementi…, ne Il Dovere di protestò con due articoli pubblicati sull'Italia e popolodi Genova del 5 e dell'8 sett. 1854 ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] quello sia nella carica di anziano del Popolodi Milano, sia nell'ufficio di podestà di Como, Novara, Bergamo e milanese dal sec. XIII al XV, in Felix olim Lombardia. Studi di storia padana dedicati dagli allievi a Giuseppe Martini, Milano 1977 ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] come destinatari vescovadi o monasteri lombardi.
Secondo una tarda storia della città di Crema che venne redatta dall’ a radunare, il 26 aprile, il clero e il popolodi Lucca affinché prestassero giuramento al nuovo pontefice.
Nei mesi successivi ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] allora e fino al 1251 inquisitore nella provincia diLombardia, una lettera riguardante la riconciliazione degli eretici pp. 3-16; A. Benvenuti Papi, Pastori dipopolo. Storie e leggende di vescovi e di città nell'Italia medievale, Firenze 1988, pp. ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....