GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Lombardia, come alcuni hanno ipotizzato (Atherly).
Per quanto riguarda le vetrate eseguite con il maestro Claudio per il palazzo Vaticano, e secondo Vasari distrutte durante il sacco di due vetrate per il coro di S. Maria del Popolo a Roma, nel 1508- ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] Crispi.
La formula da lui concepita, «il popolo vuole l’Italia una e indivisibile con Vittorio biografo:due patrioti trascurati, in Rendiconti dell’Istituto lombardodi scienze e lettere, Classe di lettere e scienze morali e storiche, CXXIV [1990 ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] l'ordine di disperdersi, i Visconti e un gruppo di armati da essi radunati percorsero la città sollevando il popolo e gridando La cartella del notaio Catelano Cristiani nell'Archivio di Pavia, in Archivio storico lombardo, XVI, 3 (1889), pp. 321, 327 ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] dal ricorrere ad ogni mezzo per eliminarlo, il popolo cominciò a rinfacciargli gli stessi difetti del primo (1955), pp. 321-34; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955 pp. 322., 328, 379, 397, ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] pastore fu costretto a transitare "vicino" al confine lombardo.
Nei primi giorni di giugno del 1568 si tenne a Zuz, nell' portato sul patibolo "cum sorculo" perché non parlasse al popolo e affinché non confessasse pubblicamente la propria fede. Il ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] del progetto di ordinamento temporaneo della Lombardia, e in seno ad essa fu relatore di vari disegni di legge. Dopo Savoia - "non dissimile da quella degli Hohenzollern" - e al popolo piemontese, che aveva realizzato l'unità d'Italia e che al B ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] ), pp. 175-92; Il Risorg. ital. in un carteggio di patrioti lombardi, a cura di A. Malvezzi, Milano 1924, pp. 452, 484, 529; Milano 1948; L. Ambrosoli, Guerra dipopolo e guerra regia nel 1848-49 nelle memorie di Emilio Dandolo, in Humanitas, III ( ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] di P. Savi, la Fauna italica di C.L. Bonaparte, Gli Uccelli della Lombardiadi E. Bettoni e soprattutto la Ornitologia italiana di entomologicae, II, Berlin 1965, p. 147; R. Biasutti, Popoli e razze della Terra, Torino 1967, ad indicem; F. Rodolico ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] , arcivescovo di Corinto, avvenuto il 17 apr. 1741.
Al decennio trascorso in laguna seguirono i viaggi in Lombardia, cui consenso di pubblico. Databile al 1759 è la Veduta di piazza del Popolo (Il Settecento a Roma, p. 131, n. 307), di carattere ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] quadro preciso del non felice stato del clero e del popolo i cui maggiori, "divites" e "nobiles", trascuravano i , S. Pietro al monte Civate. Il corpo di s. Calogero. Rettifiche ed appunti storici, in Arch. stor. lombardo, s. 3, VI (1896), pp. 322 ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....