FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] un gran teatro in cui le virtù del popolo pareggiavano i vizi della classe di governo, ne annullavano la boria e ne ridimensionavano le ambizioni.
Dopo avere esercitato una specie di dittatura culturale in ambito lombardo, le cronache del F. persero ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] il ceto nobiliare a restituire "volontariamente al popolo, prima di doverlo fare a forza con tanto rischio, , volontario a sua volta, in Lombardia, assistendo i feriti e partecipando, sia pur nelle retrovie, di persona a numerosi fatti d'armi. ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] dell'albero della libertà ebbe dunque inizio l'attività di tribuno popolare del G., del quale furono pubblicati due discorsi: di Bologna, ms. B 3895). Nel 1796 il G. partecipò con una Risposta al quesito dell'Amministrazione centrale della Lombardia ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] padre Alberto Della Scala rivestiva ancora da solo la carica di capitano del Popolo, nel 1290 il D. gli appare associato nel mandato: XVII, vv. 70-75). Che il "gran Lombardo", cui va il merito di aver saputo usare allo sbandito vate dell'idea ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] , a causa della partenza di Roberto per la Toscana e la Lombardia, E. svolse il ruolo di suo ministro principale. Seppe nobili e il popolo; qualche mese dopo, il 28 ag. 1322, fu incaricato di porre fine al conflitto tra l'abate di Cava dei Tirreni ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] Lombardia sforzesca minacciata da Luigi XII, si conducevano trattative con il re sotto pretesto di da Novi fu eletto doge popolare) si consumò e si esauri tra atti eroici, progetti velleitari (spedizione di Monaco), compromessi e pentimenti, ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] di Ravenna, mentre nuove milizie affluivano a rafforzare l'esercito ispano-pontificio, i Veneti, affiancati dagli Svizzeri, potevano prendere l'iniziativa in Lombardia 291 s., 324; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] , ma vi erano anche gli arcivescovi di Bordeaux e di Rouen, i vescovi di Pavia, Asti, Tortona, Agde, Carcassonne, Nimes, gli abati di Citeaux, di Cluny, di Clairvaux, e infine gli ambasciatori delle città lombarde. Tra i genovesi catturati figuravano ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] eletto, per essere confermato nei due anni successivi, preposito di S. Antonio di Milano e poi ancora preposito di Piacenza nel 1581. Per oltre dieci anni egli aveva svolto nella Lombardia il suo apostolato tutto improntato ai criteri e alle esigenze ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] i giovani al lavoro e la scena di battaglia ne La rivolta del popolo. Ma il segno sottile ed incisivo divenire una inconfondibile "sigla" degli artisti del protorinascimento lombardo. Di quegli artisti quali l'Amadeo, Cristoforo ed Antonio Mantegazza ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....