FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] al popolo… (ibid. 1896). Per le maioliche: Dell'insigne raccolta di majoliche dipinte delle fabbriche didi essa dal 1861 al 1863, nonché socio corrispondente di quella per le antiche provincie e la Lombardia, e della Società ligure. Fu poi membro di ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] . Bolognini, di un comitato governativo che si faceva portavoce presso Vittorio Emanuele II della volontà popolaredi una sollecita legisl. VI-XV, ad Indices; Assemblee del Risorgimento,Lombardia,Bologna,Modena,..., Roma 1911, pp. 471-570 passim; ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] Cologno per iniziare però il periodo più burrascoso della sua vita. Già consigliere comunale di Bergamo alle prime amministrative dopo l'annessione della Lombardia al Piemonte, il B., anche in considerazione del suo fervido patriottismo, fu eletto al ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] Martino Della Torre, aderendo al partito del popolo. Concluso l'anno di podestaria a Como ed inserito con i Della G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia e la politica di Filippo della Torre, in Archivio stor. lombardo, s. 4, VI (1906), p. ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] si era dotata di un sistema di governo ‘largo’, ad ampia partecipazione popolare, ma che in Lombardia nelle lettere di Aldello Placidi, oratore senese a Roma, e la posizione di Siena tra Francia, Spagna e Stato Pontificio, in Bullettino senese di ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] , quotidiano a 5 centesimi di piccolo formato, pubblicato a Milano dal 26 marzo al 29 luglio 1848. Nonostante fosse stato concepito per un pubblico popolare, costituì una delle esperienze più interessanti del giornalismo lombardo per le capacità dei ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] l'Amore! e, dal 20 aprile, La Politica per il popolo, con periodicità trisettimanale.
Il foglio, dal motto "Italia libera e Pio IX", sosteneva la necessità di annettere la Lombardia al Piemonte, diffondendo i principi moderati tra gli strati popolari ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] contrasto con l'autorità civile. All'approssimarsi del pericolo di un attacco al Regno da parte delle armi borboniche, dopo che la guerra di successione polacca si era già estesa anche alla Lombardia, il problema della divisione dei poteri tra il C ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] basilica di S. Tecla il papa rivolse al popolo un discorso nel quale dichiarò che i seguaci di Arialdo e di Erlembaldo ., 2 ediz., V, 3, a cura di C. Castiglioni, pp. 3 s.; P. F. Kehr, Italia Pontificia, VI: Lombardia, 1, Berolini 1913, pp. 53 s ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] in Lombardia, e nella giornata di Curtatone e Montanara fu fatto prigioniero sul campo di battaglia la sua opera per i figli del popolo,in Il Secolo, 8 nov. 1910; C. Fedeli, Origine dell'Ospizio Marino e l'opera di G. B.,in La contagiosità ed ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....