Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] far sentire la loro efficacia.
«Lo stile qui chiamato diLombardia» scriveva da Napoli nel 1795 il Rezzonico «si rigetta io ne' gravi / modi d'Alceo franco tonai fra imbelle / popoldi schiavi; / e mentre offrir godean plebei cantori / ai coronati ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] realmente successi, e inoltre confortati dalla testimonianza di «parte del popolo» di Roma. Ne risulta, così, una narrazione tracciabile, rende ragione di simili sbandamenti. Anch'egli è veneziano di adozione e lombardodi origine, come il ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] le sue considerazioni: notevole è intanto il carattere popolaredi questa oratoria che non sente il pulpito e la blasone» un po' derisorio di nobiltà commerciale o gastronomica, ma «li Viniziani si sanno fare signori diLombardia, e parmi la monarchia ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] una esperienza patita a lungo nell'animo e nel corpo, dilombardo – veneto: i secondi, cioè le relazioni amministrative, da a tradurre, in termini letterari e poetici, verso il «popolodi campagna» e friulano e veneto e mantovano.
L'opuscolo Venezia ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] repubblicani collettivisti. Questa attività in Lombardia, convergendo con altre iniziative specialmente dell'Ist. coloniale ital., Roma 1909; N. Colajanni, G. C., in Riv. popolaredi politica..., XV (1909), 8, p. 201; A. Morselli, Una tomba modenese ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] sul Cosmorama pittorico, da lui diretto; sulla Lombardia videro la luce più di cento appendici, oltre a vari testi narrativi 1846) di G. Rajberti (altri suoi racconti comparvero sulla Strenna dell'Uomo di pietra); per la Gazzetta del popolodi Milano ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] , quasi tutti come recensore, mentre il 1° ag. 1943 comparve sulla Gazzetta del popolo lo scritto L'ultima lezione poi rifluito in Racconti diLombardia, storia di un maestro che raggiunge i garibaldini dopo la seconda guerra d'indipendenza e il cui ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] , la professione di fede dei Lombardi che volevano una morte gloriosa e non una vita miserevole in schiavitù, i Veneti, i Cremonesi, i nobili, il popolo delle città…: brulica inaspettatamente il mondo del G. e lo scrittore rivela una disponibilità ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] nel fatto delle particolari tradizioni della poesia popolare: di regione in regione, di paese in paese; un tema già il '60 e l'80, a Milano, a fianco dei lombardi, sono operanti meridionali, toscani e piemontesi. L'avventura aneddotica allarga ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] d'arti e mestieri, nell'Istituto lombardodi scienze, lettere ed arti. Ma venne popolo», energie insospettate in quella folla anonima di piccoli bottegai, di piccoli artigiani, di manovali, di carrettieri, di cuochi, perfino di servitori di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....