La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] «I nostri Oratori sono l’istituzione più popolaredi Milano. Se facciamo eccezione di coloro che già adulti immigrano nella nostra 1998, pp. 99-131.
11 Lettera pastorale dell’Episcopato Lombardo. L’emigrazione, i giovani chiamati sotto le armi, gli ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] attraverso lo scrutinio dei voti di lista. Assumendo il Partito popolare come rappresentativo di coloro che si riconoscevano in quel buona affermazione nelle storiche aree del Veneto e della Lombardia, il che significava che là dove il cattolicesimo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Marzorati, Milano 1970.
F. Traniello (a cura di), Don Bosco nella storia della cultura popolare, Sei, Torino 1987.
F. Traniello, Religione, nazione ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] deliberata dal Parlamento e affidata al senatore lombardo Stefano Jacini. Dall’indagine, conclusa nel le carestie e le epidemie, la mancanza di istruzione sono le nuove catene che rendono i popolidi molti paesi schiavi della miseria e del ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] della Diocesi o in opere pubbliche; lo chiami alla istruzione popolare; lo renda in somma solidale col Governo, e ne vedrà partic. p. 753.
75 Cfr. Pietro Tamburini e il giansenismo lombardo, a cura di P. Corsini, D. Montanari, Brescia 1993.
76 Cfr. D. ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] era verificato soprattutto nel capoluogo lombardo. Esso assunse, fin dai suoi primi anni di vita, una duplice tendenza: le donne partecipavano alla vita democratica in un grande partito popolaredi massa. Anche in questo caso vi era una stretta ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] esemplare nell’ottica del pontificato, per la pratica religiosa del popolo, per lo stato del seminario e per la pietà, la della Congregazione dei riti dal 1910. La nomina di Schuster, fatta dal papa lombardo nel 1929, risolveva, ora, il dualismo ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] avrebbe promosso un altro partito, il Partito popolare. Si tratta di tentativi che, per ragioni del tutto diverse culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista 1898-1914, Atti del Congresso (Villa Monastero di Varenna, 1975), ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] del cattolicesimo liberale lombardo in un territorio attraversato dalle correnti di trasformazione economica e pacificatrice per un diritto conculcato, la sua attività selezionatrice dipopoli vecchi e decadenti per cui la guerra «viene quindi ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] che assegnava ai vescovi un insostituibile ruolo di mediazione tra il popolo e il governo civile. In entrambi , Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970.
5 L. Pazzaglia ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....