PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] mascherate a carnevale, giochi di Testaccio e di Agone, riconquistarono il popolo romano, mentre le di Castro e del governo di Nepi, le mire espansionistiche di Paolo III si orientarono sulla Lombardia, dove ottenne nel 1538, dietro l’esborso di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] sulla reale esistenza di un piano di N. per la creazione di due nuovi Regni in Italia - uno in Lombardia, l'altro in pp. 192-93 e passim; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune diPopolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 193-95, 199 ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 1967, pp. 14 s.; G. Fasoli, Federico II e la Lega lombarda. Linee di ricerca, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, II (1976), pp. 68 s., 71 s.; J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986, pp. 74 ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] fazioni accompagnata da riforme fiscali a favore del popolo e da un forte investimento personale nel di Milano con la Chiesa. Giovanni XXII ed Azzone, in Archivio storico lombardo, XLVI (1919), pp. 84-229; L. Giommi, Come Reggio venne in potestà di ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] sia verso la nobiltà e la classe dirigente sia verso il popolo facendo dell'apostolato presso i più miseri una bandiera contro le accuse prima volta come Dialogi e discorsi di un lombardo nelle Memorie di religione morale e letteraria (VIII[1839 ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] costante, naturale, irresistibile che spinge i popoli a costituirsi in forti centri secondo la loro . Pascoli, in Cremona, III (1931), pp. 73-77; N. Lombardi, Lettere ined. di mons. G. B. e di A. Fogazzaro ad A. Monti, in Cremona, III (1931), pp ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di una solenne cerimonia; per ottenere un gran concorso dipopolo fece coincidere lo spettacolo dell'abiura dei sei seguaci di milanesi dall'anno 1642 al 1691, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 291, 293 s.; ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] che venne accolto con grande soddisfazione dalla popolazione milanese e contribuì a rafforzare il prestigio Cattaneo, La tradizione e il rito ambrosiani nell'ambiente lombardo-medioevale, in Id., La Chiesa di Ambrogio, Milano 1984, pp. 117-159; P. ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Lombardia, come alcuni hanno ipotizzato (Atherly).
Per quanto riguarda le vetrate eseguite con il maestro Claudio per il palazzo Vaticano, e secondo Vasari distrutte durante il sacco di due vetrate per il coro di S. Maria del Popolo a Roma, nel 1508- ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] pastore fu costretto a transitare "vicino" al confine lombardo.
Nei primi giorni di giugno del 1568 si tenne a Zuz, nell' portato sul patibolo "cum sorculo" perché non parlasse al popolo e affinché non confessasse pubblicamente la propria fede. Il ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....