BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] F. Fitzjames, A. de Montazet, E. Guibaud) tra i simpatizzanti diLombardia, Napoli, Liguria, Francia e Paesi Bassi (e in questo il B. onde sono di piccolissimo o niun vantaggio del popolo..." (cfr. Cazzaniga, p. 253). Di qui l'esigenza di fare delle ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] , la professione di fede dei Lombardi che volevano una morte gloriosa e non una vita miserevole in schiavitù, i Veneti, i Cremonesi, i nobili, il popolo delle città…: brulica inaspettatamente il mondo del G. e lo scrittore rivela una disponibilità ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] . ebbe un posto di grande rilievo: il Nardi ricorda come fossero le prediche del B. a persuadere "al popolodi cavarsi di casa tutti i libri domenicani diLombardia sotto l'accusa di disobbedienza, il B. imitò il suo maestro nel rifiuto di prendere ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] storico-politico-geografica diLombardia, in cui il C. si proponeva di indicare ai giovani fosse mai peiseguità a scapito dell'onestà: "buona costituzione è quella di. un popolo il cui sistema della felicità si fondi su quello dell'onestà" ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] cardinali diLombardia" e pare che abbia dato personalmente a Pisa, ai primi di novembre, l'ordine di -1503..., II, Firenze 1973, pp. 321, 657; M. Luzzati, Una guerra dipopolo..., Pisa 1973, p. 276; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica, III, ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] , alleatosi Spinetta con Firenze nella primavera 1321 ai danni di Castruccio, garantendo l'accordo con la consegna di alcuni ostaggi, il Consiglio del Popolodi Firenze deliberasse il pagamento di 60 fiorini d'oro a Gabriello da Piacenza, familiare ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] ad amministrare Castelleone diLombardia, feudo dei marchese di Pescara Francesco Ferdinando d'Avalos, governatore di Milano; l' di Gesù, e dei quali B. ebbe a vantarsi col padre, come prova di "integrità… usata nei maneggi pubblici". Il popolodi ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] dell’Ordine, con la nomina a ministro provinciale diLombardia, sia della società milanese e padana in virtù ultimi anni dell’episcopato di da Perego il riaccendersi dello scontro tra le fazioni di ‘popolo’ e ‘nobili’ di cui l’arcivescovo si ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] , Perugia, Lombardia. Nel 1446 a Roma Eugenio IV aveva radunato in S. Maria del Popolo un simile 388; D. Calvi, Delle mem. ist. della Congreg. osservante diLombardia dell'Ord. erem. di S. Agostino, Milano 1669; L. Torcili, Secoli agostiniani, VI, ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] di Sondrio (a cura di T. Salice, Sondrio 1969, p. 15).
I conflitti di religione, che minarono quest’area nevralgica sul confine della Lombardia un beneficio «che portava la cura di un infinito popolo […] di catolici et eretici, disperso per lontane e ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....