GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del clero e del popolo (settembre 1375 e febbraio 1377).
L'assegnazione di decime frequentemente rinnovata a Carlo di riunire in capitolo le nove province di Spagna, della Francia meridionale, diLombardia, di Romania e di Grecia, allo scopo di ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] a Parma, scomunicava A. II, accusandolo di non esser stato eletto dal clero e dal popolodi Roma, ma - in disprezzo delle leggi canoniche - dai Normanni, nemici dell'Impero. Nel maggio, Cadalo con un esercito lombardo mosse su Roma e, aiutato dalla ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] . pont., IX, p. 40), né di certo soggiornò in Francia ma svolse invece una legazione in Lombardia. Lo prova un documento emanato il 24 cittadina fosse minacciata da Ruggero II di Sicilia, nel 1143 il popolodi Roma rivendicò un proprio reggimento da ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] a dissuaderlo.
Tuttavia, una volta annesse al Piemonte la Lombardia, l'Emilia, la Toscana e la Romagna, l'iniziativa le parole, la dignità e l'immagine, trascurate da secoli, di un popolo che sapeva battersi con le armi per la propria libertà e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] ai quali la formazione del Regno era dovuta. Questo popolodi prodi guerrieri assolve, però, anche a una vera e Nuova cronica di Villani l’interferenza tra i maggiori potentati italiani – Napoli, Roma, i ‘tiranni diLombardia e di Romagna’, altre ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] esempio, che la popolazionedi allora, in Francia, non doveva superare di molto qualche decina di migliaia di individui.
6. caratterizzate dall'ulteriore sviluppo della cultura palafitticola lombardo-veneta e dalla cosiddetta ‛cultura terramaricola', ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] della Congregazione riformata diLombardia, dove assunse il nome di Michele. Trascorse l'anno di noviziato nel convento di S. Pietro Martire di approvvigionamento idrico che servivano le aree più popolose e attive, come quella di piazza del Popolo e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di sussistenza, non con una società industriale. In effetti, per la popolazione dai 6 anni in avanti (Vigo 1971, p. 121), gli alfabeti sono concentrati nell’Italia nord-occidentale, economicamente dinamica (Piemonte 58%, Lombardia 55%, Liguria ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] raffreddarono e Praga nel 1873, anno della morte del gran lombardo, intitolerà Manzoni la sua ritrattazione («Blanda infanzia! Mia quando fu ripubblicato (per la quarta volta) sul «Popolodi Bologna» nel giorno medesimo dell’apertura in Vaticano del ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fine loro"); e il discorso Del modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati (incompleto), databile al luglio giugno, le forze della Lega compirono deludenti operazioni in Lombardia. F. Guicciardini, in campo come luogotenente generale del ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....