Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] a tutti i suoi fedeli e ai comuni diLombardia e di Tuscia (ibid., nrr. 92-93).
Alatrino, di cui si è già sottolineata l'importanza assunta agli occhi di O. ‒ di cui era cappellano ‒, aveva avuto modo di condurre le trattative con Federico per la ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] ai cardinali vescovi, al clero e al popolodi Roma che, in caso di sua morte, non avrebbero dovuto procedere all'elezione oltre ai cardinali che lo avevano eletto, anche vescovi della Lombardia e della Tuscia. In esso Benedetto X, dichiarato invasore ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] di Firenze e 1106/15 della Stadtbibliothek di Treviri), non è in questo senso probante, giacché "lombardo , pp. 121-23.
Fonti e Bibl.: Statuti delle Società del popolodi Bologna, a cura di A. Gaudenzi, II, Roma 1896, p. 441; Chartularium Studii ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] De Laugier; cfr. C. De Laugier, Le milizie toscane nella guerra diLombardia del 1848, Pisa 1849, pp. 20, 36, 42), il C civica, e proibì le riunioni del democratico Circolo del popolo.Queste incaute decisioni provocarono la reazione dei democratici e, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a scuola del grande lombardo, di cui sposò la figlia Giulia, e, servendosi dei suoi consigli, pubblicò a Milano nel 1833 il romanzo Ettore Fieramosca o la Disfida di Barletta, che ebbe un successo strepitoso.
Il personaggio più popolaredi esso fu il ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] .
F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia: la Lombardia, II, 2, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, Bergamo 1932, pp. 122, 126, 129-131.
U. Gualazzini, Gli Statuti del popolodi Cremona del secolo XIII, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 9, 1936, pp ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] "dai confini d'Italia, specialmente dalle terre diLombardia" facevano giungere fin nelle sue terre "rivoli su un seggio. Prostrato ai piedi dell'imperatore c'era il popolo nell'atto di chiedere giustizia: "O Cesare, o amore delle leggi, Federico ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] anticipando tendenze di governo e atteggiamenti ideologici che avrebbero fatto scuola, suggestionando non pochi signori diLombardia, a partire armata promossa contro di lui, definito dal papa "scandalo della fede e minaccia del popolo cristiano". E. ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] guerra del 1848 cercò di contribuire portando in Lombardia, insieme con Bixio, una colonna di circa 500 volontari genovesi 1848 il M. pubblicò con regolarità nel Diario del popolo, di cui dal 16 ottobre assunse la direzione, traducevano in termini ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] del passato dal fatto che, a grande distanza di secoli, i popoli ritornano ad affrontare, pur in circostanze diverse, gli aprile, 22 aprile, 6 maggio (Della guerra diLombardia), presenetta posizione contro una guerra offensiva, sostenendo ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....