ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il suo battaglione passò a Napoli, a combattervi la camorra, e nel 1863 in Lombardia 20 nov. 1915; Il Popolo [La Spezia, settimanale], 20 nov. 1915; G. Pascoli, Lettere agli amici lucchesi, a cura di F. Del Beccaro, ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] non d'una classe particolare". L'introduzione di questo foglio in Lombardia, attraverso la Svizzera, destò non poche Risorgimento, Milano 1903, pp. 169 ss.; T. Casini, L'Amico del Popolo Italiano, in Arch. emil. del Risorg. naz., XXX (1908), 7-8 ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] Piemonte sabaudo.
Il gruppo della Voce del popolo (al quale fu vicino anche G. Mazzini in C. Vincenzi, Vigilia di guerra nel '59: lettere di C. G., di G. Mazzini, e di G. Medici ad E. Guastalla, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, VI-VII ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] per conto dei Comune. Dopo essere stato nominato capitano del popolo e quindi podestà in San Miniato (1333 e 1336), perdita di enormi somme subita nelle guerre di Francia, Lombardia e Lucca (cfr. Sapori, pp. 123125) - la causa occasionale di essa ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] la sua politica egemonica nella regione a cavallo fra le attuali Piemonte e Lombardia. Asti, direttamente minacciata, rafforzò la sua alleanza con Milano. Quale garante di questa, nel primo semestre 1290 la città assunse come rettore il M., il ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] di mercenari al soldo di Firenze, che la Signoria aveva inviato in soccorso del legato pontificio in Lombardia, città, cooperando alla restaurazione del regime popolare. Stesso significato ebbe il provvedimento, di poco successivo, con cui i Priori ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] Lombardia e vicario di Bologna, con l'incarico di operare il mutamento di fronte. L'A. partendo, affidò Bologna nelle mani di Brigida di Vacistena, II, Brescia 1948, pp. 194-202, 257-258,266-267; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune dipopolo alla ...
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FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] dell'editto appena emanato contro persone e beni genovesi in Lombardia. Il F. e colleghi, attaccati sul posto dai dalla partecipazione al dogato popolaredi Paolo da Novi (e D. Giustiniani sarà addirittura giustiziato alla presenza di Luigi XII), il ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] della lega guelfa in Lombardia. Il Calco e il Corio narrano che nell'ottobre del 1302, in un momento di prevalenza dei Torriani sui Visconti - costretti in quell'anno ad abbandonare Milano - il B. fu eletto capitano del popolo milanese; rimase in ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] di ritagliarsi un ruolo di primo piano. Mentre il padre consolidava la sua signoria a Faenza e il fratello Ricciardo diveniva capitano del Popolo della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, p. 216; J. Larner, Signorie di Romagna ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”: (Paolo Berizzi,...