ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] ancora dovette rinunciare di fronte alla decisione del popolo, che gli preferì Federico di Pagana e, Cognasso, L'unificazione della Lombardia, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 562 s.; Id., Il ducato visconteo di Gian Galeazzoa Filippo Maria, ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] quella parte del popolo longobardo che era rimasta di parte dell'attuale Lombardia) i quali, riuniti in un sinodo, avevano in tutti i modi cercato di convincere il vir gloriosus Pietro di Paolo (un italico, già uomo di fiducia di Teodelinda e di ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] 1241 dopo la morte del D.), il popolo si rifiutò di impegnarsi nello scontro a fianco dei nobili. transalpine del commercio milanese dal sec. XIII alXV, in Felix olim Lombardia, Studi di storia padana dedicati dagli allievi a G. Martini, Milano 1978, ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] e costituzional principe e da un'assemblea di deputati nominati dal popolo per rappresentarlo presso del trono", ma, e nella Lombardia, nel Veneto, nel granducato di Toscana, negli Stati pontifici, nel Regno di Napoli e nel Regno di Sicilia.
Deluso ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] e l'ostilità del popolo con un discorso se non del tutto insincero pieno di retorica: "fratelli, Bonardi, G. A. e la Spagna secondo documenti dell'Archivio Bonetta di Pavia, in Archivio storico lombardo, XXII(1895), III, p. 43 e ss. Cfr. inoltre ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] 1250 ed il 1364, seguendo il processo di formazione dello stato visconteo. Si tratta di un'opera assai soggettiva, in cui l'A. identifica i suoi sentimenti con quelli delle popolazionilombarde. Atterrito di fronte alla decadenza dei costumi ed alle ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] era che l'Italia dovesse farsi più ad opera del popolo che dei governi. Tornato a Lodi dopo la guerra, II-III); A. M. Pizzagalli, L. A. e la cessione di Nizza e Savoia, in Rendiconti d. Ist. Lombardodi scienze e lettere, LXXIV (1940-41), pp. 12-18; G ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] , inviava all'Italia e Popolo una viva protesta contro le persecuzioni delle quali era stato oggetto da parte del governo svizzero. Ai primi di ottobre dello stesso anno, sotto il nome diLombard Refugié, dimorò a Parigi e poi di nuovo a Londra. Nel ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] anni, forse da un membro della fazione popolare perugina dei Raspanti. Piccinino lasciò Perugia dodicenne per Lombardia e Umbria si sgretolarono rapidamente.
La vertiginosa ascesa sociale di Piccinino dalle modeste origini perugine alla condizione di ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] d'Italiani illustri,Firenze 1884, pp. 163-173), di C. Catanzaro (Il marchese F. B.; ricordo al Popolo fiorentino,Firenze 1889), di A. Lombardi (F. B. Note e ricordi,con pref. di P. Puccioni, Firenze 1889) e di Yorick [P. Ferrigni] (F. B.,in Uomini e ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....