BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] della lega guelfa in Lombardia. Il Calco e il Corio narrano che nell'ottobre del 1302, in un momento di prevalenza dei Torriani sui Visconti - costretti in quell'anno ad abbandonare Milano - il B. fu eletto capitano del popolo milanese; rimase in ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] di ritagliarsi un ruolo di primo piano. Mentre il padre consolidava la sua signoria a Faenza e il fratello Ricciardo diveniva capitano del Popolo della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, p. 216; J. Larner, Signorie di Romagna ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] da Chabod come esempio della partecipazione laica, in Lombardia, al movimento di riforma che, invece, fino a quel tempo era a significare evidentemente la piena libertà di predicazione per ogni membro del popolo cristiano. In due giorni consecutivi ...
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CANETOLI, Ludovico
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, dottore in legge e uomo politico bolognese, e di Bartolomea degli Uberti, nacque molto probabilmente agli inizi del '400, in quanto la madre [...] . Anche il C. ne ricoprì una, quella di gonfaloniere del Popolo per porta Stiera, presso la quale aveva la Lombardia, finché, insieme con i cugini Battista, Galeotto e Gaspare, rientrò a Bologna (gennaio 1439). La sua permanenza in città fu di ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] agosto 1666, diretta a Vienna, a causa del quale la capitale lombarda, già "centro di tutte le notitie e le emergenze d'Italia", s'era trasformata superstitione" dovuta alla "simplicità di quel popolo"; né manca di penetrazione nei confronti degli ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] delle apparenze, si risolve nella storia del suo popolo; quando per popolo non si intenda la moltitudine pecorina... ma patriziato.
Nel 1899 si aveva una crisi alla Società storica lombarda, di cui il C. e i suoi fautori nobili perdevano il ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] da Genova per esprimere i voti del senato e del popolo ligure a favore dell'annessione all'impero francese. Il B interprete dell'ostilità di molti Genovesi a tale progetto, si batté per ottenere invece l'unione con la Lombardia, recandosi più volte ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] del Popolo Giovanni Vincenzo Storace e saccheggiato la sua casa. L'azione permise il recupero di una parte si arruolò nel tercio di Giovan Tommaso Spina, come alfiere del capitano Giuseppe Del Tufo, e partì per la Lombardia, dove si guadagnò elogi ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] (6 sett. 1828). Affiliatosi alla carboneria, compì viaggi in Lombardia e in Toscana e frequentò, con Mazzini, il centro della vendita -aprile 1849, fu accusato da F. Campanella di aver "congiurato a danno del popolo" (Custoza e Genova, Roma 1880., p. ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] istituzionale cittadino, ma ben presto sfuggita di mano ai "principali del popolo", finì col preoccupare la Francia: deciso a stroncare la rivolta, Luigi XII ordinò che venisse allestito in Lombardia un esercito per marciare sulla città ribelle ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....