Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] d'Ostia legato apostolico in Toscana e Lombardia, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 12, 1889, pp. 318 Rome. Moyen Âge", 96, 1984, pp. 49-93.
J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986.
J.M. Powell, ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] sulla reale esistenza di un piano di N. per la creazione di due nuovi Regni in Italia - uno in Lombardia, l'altro in pp. 192-93 e passim; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune diPopolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 193-95, 199 ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 1967, pp. 14 s.; G. Fasoli, Federico II e la Lega lombarda. Linee di ricerca, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, II (1976), pp. 68 s., 71 s.; J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986, pp. 74 ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] scisma e la susseguente creazione di una Chiesa nazionale o dipopolo. Per essa cominciò ad adoperarsi la democrazia lombarda (documenti inediti), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XVII (1932), 21, pp. 43-58; G. Russo, Il discorso di fra G ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] creato cardinale del titolo di S. Eustachio, legato diLombardia e amministratore dell'arcivescovato di Milano; poco dopo cedere per 200.000 fiorini, e il popolo bolognese fu costretto a votare l'elezione di Giovanni a signore (23 ottobre 1350). Il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] privato. La reazione del popolo alla politica di restaurazione del cattolicesimo, di cui l'ascesa del gesuita vari abusi. Interventi particolari di riforma interessarono i domenicani diLombardia e Toscana e i cistercensi di Polonia.
A lungo I ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] come è il caso del gruppo di sacerdoti, pastori, laici cattolici e valdesi della Lombardia e del Piemonte, che si pubblicata negli atti della Sessione estiva di formazione del Sae del 1987 (Laici, laicità, popolodi Dio. L’ecumenismo in questione, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] popolidi colore di Piero Gheddo (1956); il missionario del Pime si rese fautore di una decisa ripresa del processo di cappuccini in Eritrea nella visita canonica del ministro provinciale diLombardia, p. Benigno da S. Ilario Milanese, Milano 1939 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , vivendo ancora poveramente e avendo tanto credito nelle confessioni, con i popoli e nelle predicazioni, che ei danno loro ad intendere come egli è processo, culminato con le riforme di Toscana e diLombardia, era cominciato in effetti fin dall ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] o celebrazioni a cui l'arcivescovo di Milano partecipò al di fuori della sua diocesi, in Lombardia e nel resto d'Italia, in Paolo, il "Credo del popolodi Dio", professione di fede composta sulla base di testi tratti da concili anteriori ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....