La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] Rabbi Leib, il più saggio tra gli Ebrei. Rabbi Leib costruisce un colosso di argilla chiamato Golem per difendere il popoloebraico dalle ingiustizie. Il Golem è un gigante fatto di terra, che ubbidisce a tutto quello che gli viene chiesto. Bisogna ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] 1944, pp. 226-233); a La profezia nella Bibbia: H. Oort, in Theol. Tijdschr., XVII (1883), pp. 485-489; a La legge del popoloebraico: A. Revel, in Revue de théol. et de phil., XIX (1886), pp. 298-311; E. Montet, in Revue d’hist. des relig., II ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] degli avvenimenti del XVIII secolo, mentre il capitolo 11 era la chiara previsione della conversione del popoloebraico, quale mezzo per il "consolantissimo ringiovinimento" della Chiesa, vera e propria "seconda Pentecoste", destinata a realizzarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] dell’amore e del perdono. Si trova così davanti al dilemma tra l’adeguarsi al destino di rassegnazione del popoloebraico, compromettendo in tal modo lo slancio collettivo verso una vita migliore, e il respingerlo per conservare intatta la “buona ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] meno dietro le quinte, a sostegno delle battaglie più difficili, come quella sulle relazioni fra la Chiesa e il popoloebraico o la preparazione, nel febbraio 1965, del discorso del vescovo Luigi Bettazzi per la canonizzazione in Concilio di Giovanni ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] quale però il C. trovò modo di inserire un Saggio sugli Ebreie sui Greci, che fu poi ristampato, dove il popoloebraico veniva appassionatamente esaltato per le sue doti di fermezza, unità e fierezza, mentre dei Greci si condannavano la viltà e la ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] conta oggi otto milioni di abitanti, di cui il 75% ebreo e il 20% arabo. Più del 4% della popolazioneebraica vive in comunità in Cisgiordania (Giudea e Samaria nei documenti ufficiali israeliani), dove la costruzione degli insediamenti dei coloni ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di "leggere" le vicende dell'età cristiana, l'età del Figlio, passata e presente, in costante parallelismo con quella del popoloebraico del Vecchio Testamento, l'età del Padre. Ed è in siffatta corrispondenza che G. viene a legittimare l'avvento di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] è una delle voci più autentiche della letteratura contemporanea, autrice di liriche dolenti e meditatissime sul destino del popoloebraico, più vicine ai salmi vetero-testamentari che alla tradizione poetica tedesca. Altre scrittrici di rilievo hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] , egli elabora una nuova concezione che dilata il quadro prospettico al di fuori dell’Europa cristiana. La vicenda del popoloebraico e la Bibbia non godono più di uno spazio privilegiato e la cronologia biblica è storicizzata e ridiscussa entro un ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...