Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] produzione da kolossal (ventimila comparse e quindicimila animali utilizzati sul set), spettacolare quanto appassionata epopea del popoloebraico e magniloquente allegoria della lotta per la libertà contro il totalitarismo; il bellico Paths of glory ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] della parete destra della navata (Maestà Cristianissima di Francia e Maestà Cattolica di Spagna; Impero Persiano e Popoloebraico; Egitto e Popolazioni Berbere) e del quarto della parete opposta (Guaranì e Indios di Potosì) con relativi putti alla ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] "religione israelitica", che il L. sintetizzava con la giustizia di Dio, il patto perenne fra Dio e il popoloebraico, l'immortalità dell'anima e la resurrezione dei morti. Particolare valore veniva attribuito all'analisi degli insegnamenti morali ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] e invocò l’importanza degli esempi biblici, le piaghe dell’Egitto o i nemici di Israele, come monito al popoloebraico a non abbandonare la lotta per la propria sopravvivenza.
Coerentemente con questo suo approccio modernista, sempre nel 1912, il ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] , non è un’apologia della rispettabilità dei dottori ebrei, ma si trasforma in una vera e propria difesa del popoloebraico che ha ben pochi precedenti nella storia dell’ebraismo italiano dell’età moderna. Dedicata al duca d’Urbino Francesco Maria ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] dai primi cristiani in termini teologici: Gesù rappresenta il compimento delle promesse fatte a Israele. La storia del popoloebraico viene compresa a partire dalla fede in Gesù Cristo e viene quindi reinterpretata come prefigurazione della storia ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popoloebraico, in particolare quella avvenuta [...] . 3°-2° a.C., non diversamente dai fenici e dagli altri popoli del Mediterraneo. A Roma si ha notizia già nel sec. 2° la lunga tradizione antigiudaica della Chiesa e lo sterminio nazista del popoloebraico (G. Miccoli, A. Foa).
La seconda metà del ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] la pubblicazione dell'Apologia dell'ebraismo (Roma) in cui si precisarono i contorni di questo "ufficio morale" cui il popoloebraico sarebbe stato chiamato.
Il principale dono che Israele aveva fatto all'umanità era - per il L. - quello di riuscire ...
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MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie
Francesco Sorce
MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie. – Nacque a Brescia nel 1646. Non si conosce il nome dei genitori.
Pellegrino [...] centrali nella sua carriera, ma rivelatisi poi, su base archivistica, di Spolverini, come il Mosè ferma il sole e Il popoloebraico guidato da Mosè e Aronne dei Musei di Palazzo Farnese a Piacenza (Pronti, 1997, p. 206). Consigli Valente (1986) e ...
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santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] 48 Santo Volto, tradizionale denominazione di un crocifisso venerato a Lucca.
S. era dell'uso scritturale, e nella Bibbia è epiteto riservato al popoloebraico, " semen sanctum " (I Esd. 9, 2; Is. 6, 13; di qua l'esempio di Cv II I 6 ne l'uscita del ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...