Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Medio Oriente, i nazionalismi arabo, egiziano ed ebraico creavano difficoltà diplomatiche e militari. Al predominio e sulla terribile miseria che aveva apportato a grandi masse della popolazione. Al posto di un reale interesse per i problemi e ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] fino in Labrador, ospita l’area di maggiore addensamento di popolazione e di attività di tutto il paese.
Ancora più all M. Richler, è tra i massimi esponenti della minoranza ebraico-canadese. Altre tendenze sono lo sperimentalismo ‘arcaico’ di E ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] impulso di guerra l’avidità della preda. Solo nell’e. ebraico è riconoscibile, oltre il lealismo verso il capo, la coscienza tutte le altre regioni più romanizzate, trasferendo l’onere alle popolazioni meno evolute; dal 4° sec. si cominciarono ad ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] a.C. e il 2° sec. d.C.
I manoscritti, in ebraico e in aramaico, contengono testi dell’Antico Testamento e di vari libri apocrifi setta), perseguitato da un sacerdote empio, e di un popolo distruttore, chiamato Kittīm. In quest’ultimo sono da ravvisare ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] prima guerra mondiale, aderì con entusiasmo alla rivoluzione: nominato commissario del popolo per le arti a Vitebsk, vi fondò una scuola d'arte; dal 1919 lavorò per il teatro ebraico di Mosca. Lasciata la Russia nel 1922, dopo un breve soggiorno ...
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Bemporad, Giovanna. - Poetessa e traduttrice italiana (Ferrara 1928 - Roma 2013). Appassionata di latino e greco, ha studiato l’ebraico e il sanscrito. Enfant prodige, sin da giovanissima ha tradotto versi [...] Ha pubblicato le sue prime poesie sulla rivista Il setaccio e nel 1948 ha dato alle stampe per la prima volta la raccolta Esercizi. Ha collaborato con Il Mattino del Popolo. L’ultima traduzione è quella dall’ebraico del 2006 del Cantico dei cantici. ...
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Profeta ebraico; quarto del profeti minori, autore di una visione profetica di 21 versetti, contenente una predizione della vendetta divina contro il popolo di Edom, sempre ostile al fratello Giacobbe [...] (il popolo d'Israele). Lo scritto è probabilmente posteriore all'esilio babilonese. ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] 37,3‰ dei musulmani, che sono però colpiti da una mortalità infantile molto più elevata. L'incremento della popolazioneebraica continua a dipendere prevalentemente dall'immigrazione, che nella prima metà degli anni Ottanta era compresa tra le 10.000 ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] la corruttela o la falsa interpretazione dei libri sacri ebraici e cristiani; se esiste manifesta discrepanza tra i tutti, perché è stato mandato all'umanità intera e non ad un popolo solo, e perché egli è "il sigillo dei profeti" (espressione ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] 124.000 kmq. e 8,2 milionì di ab.), che vi ha proclamato la Repubblica popolare coreana e in parte dagli Stati Uniti (a S. del 38° N.: 96.000 del paese in due stati, uno arabo e uno ebraico, deliberata dalle N.U. nel novembre del 1947, non ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...