Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] A Listri, avendo Paolo risanato miracolosamente uno zoppo, il popolo li credette due dei, ritenendo che Paolo - esperto parlatore , corregge il testo della versione dei Settanta secondo l'ebraico; ma altrove (c. 9) interpreta allegoricamente il numero ...
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Protagonista del libro omonimo biblico, ove è detta chiamarsi anche Hadassah (II, 7 "mirto"). Era figlia di Abihail (II, 15), alla cui morte fu adottata da Mardocheo suo cugino (II, 7,15), un beniaminita [...] , 13), le parole di Mardocheo spronante E. a intercedere pel suo popolo (Volg., XV,1-3; presso le versioni greche con la lettera C la sfera dei fatti narrati: esso è detto nel testo ebraico 'Aḥashwerüsh, reso da Luciano con 'Ασυήρος, dai Settanta con ...
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È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. - Pochissimo si sa circa la persona di A. Fuori del libro, che porta il suo nome, egli [...] effetti. Dopo la prima esortazione che egli fece a tale scopo, il popolo riprese con lena i lavori di ricostruzione (Ag., I, 12-15); cui S. Girolamo si distacca dalla lettera del testo ebraico per far risaltare il senso messianico, sono da consultare ...
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Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] giudaico-alessandrina, con cui già dal III e II sec. a. C. il misticismo ebraico - ascetico negli Esseni e Terapeuti, messianico nel popolo - aveva iniziato la forma speculativa del sincretismo o fusione conciliatrice degli elementi elaborati dal ...
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Re d'Israele, che regnò 22 anni (875-854 a. C.) in Samaria, la capitale fondata da suo padre Amri.
Per compiacere la moglie Gezabele, figlia di Etbaal re di Sidone, rimasta tristamente celebre per la sua [...] Signore più di tutti quelli che lo precedettero" (I [III] Re, XVI, 30). Contro tali infiltrazioni idolatriche fra il popolo d'Israele lottò con sovrumana tenacia e coraggio il profeta Elia. Ottenendo da prima poco effetto, minacciò i castighi divini ...
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. Popolo che abitava a Oriente del corso inferiore del Giordano e della parte settentrionale del Mar Morto, nel tratto compreso circa tra i torrenti Jabbok al N. e Arnon al S.
Il nome di questo popolo [...] ) che occorrono nella Bibbia o nei monumenti assiri si riducono facilmente a radici e a formie ebraiche. Anche l'affermazione che il nome di popolo ‛Ammōn non possa etimologicamente derivare dal progenitore Ben-‛Ammī, e che perciò quest'ultimo sia ...
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. Il nome di questo personaggio biblico deriva direttamente dal greco 'Ασσούηρος, che da parte sua trascrive l'ebraico 'Aḥašwerōš. L'ebraico si avvicina più alla forma susiana e assira (rispettivamente [...] si dà facoltà ai perseguitati di prendersi la rivincita sui loro nemici. L'editto è presto tradotto in atto, e il popolo di Jahvè riacquista la sua tranquillità in mezzo al giubilo universale (Ester, IV, 14-IX, 19). Il ricordo della liberazione fu ...
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Questo nome indica, nella Bibbia, principalmente un oggetto caratteristico fra gli arredi sacerdotali, che solo il gran sacerdote aveva diritto di portare nel suo ministero sacro, tanto che sono espressioni [...] per consultare Jahvè circa la sua volontà e le sorti delle tribù e del popolo (Esodo, XXVIII, 27, 30; I Sam. [Re], XXIII, 9; XXX o statue di idoli. Un nome analogo a quello dell'efod (\ebraico\) viene veramente dato da Isaia (XXX, 22) e da Geremia ...
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È la cerimonia mediante la quale una chiesa viene destinata al culto. Per i primi tre secoli del cristianesimo non abbiamo testimonianze: dapprima i cristiani celebravano le loro adunanze e il sacrifizio [...] si aggiunse quello latino, e in alcuni luoghi anche l'ebraico.
Propagandosi così e fondendosi gli usi orientali e quelli forma la solenne processione con esse, cui prende parte il popolo. La processione fa il giro attorno alla nuova chiesa, ...
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Isola del Nilo di fronte ad Assuan (v.). Deve la sua fama al rinvenimento di un fondo di papiri aramaici, importantissimo per la storia e per la religione ebraica del V secolo.
I papiri aramaici di Elefantina. [...] da Giudei e risalgono a un periodo oscurissimo per la storia di quel popolo, cioè al sec. V a. C., e precisamente dal 494 fino Risulta infatti che quei Giudei osservavano il rito della Pasqua ebraica. Ma nel loro culto c'era anche del sincretismo ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...