Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] maschi adulti, cioè a una minoranza rispetto alla popolazione totale dell'unità politica per esempio, ad Atene maggiore importanza sociale per i membri, in particolare, del gruppo ebraico e di quello cattolico. Gli Stati Uniti non hanno ancora avuto ...
Leggi Tutto
Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] fine del Settecento, o R. Calimani, Gli ebrei a Venezia, fanno ben presente l’esistenza di ampi strati di popolazioneebraica non abbiente.
9. Cf. Donatella Calabi, Gli ebrei veneziani dopo l’apertura delle porte del ghetto: le dinamiche insediative ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Dom zu Aachen. Architektur und Ausstattung, Aachen 1994; I Normanni popolo d'Europa MXXX-MCC, cat. (Roma 1994), Padova 1994 17v), attestano l'uso di questo tipo di l. anche in ambito ebraico e nelle stesse sinagoghe (Furman, 1986-1987, pp. 279-280).I ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Sud Italia e poi con la liberazione nel 1945. L’Albergo del popolo di Roma fu recuperato e, passo dopo passo, l’Opera riprese a nazista degli ebrei e la prevista creazione di uno Stato ebraico. Imminente era dunque la venuta del Signore, che secondo ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] cattolico come pure del buon protestante – per la tradizione ebraica, che ha le proprie scuole, vale peraltro lo seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo insieme al referendum popolare che trasformò l’Italia da Regno a Repubblica ponevano l’ ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] «coscienza cristiana» non soltanto si è spenta «in tanta parte dei popoli moderni», ma si è anche «illanguidita ed oscurata in quei medesimi, i casi in cui è palese la non esatta resa dell’ebraico o del greco; in questi casi, il testo in nota ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] intervenire costantemente nella realtà umana. Quanto al monoteismo ebraico, pur riservando a Dio l’attributo della ‘ e come lo statuto speciale avesse favorito l’armonia fra le popolazioni di lingua italiana e francese; quanto ai culti, non indicava ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] della sua persona nelle relazioni tra Dio e il suo popolo non è stata una creazione dei discepoli ma risale a vera libertà, impossibile nel mondo di quaggiù. La religione ebraica diviene il luogo dell’espressione di questo dio fabbricato con ...
Leggi Tutto
Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] etnica o l'occupazione parleremo di folklore cattolico, ebraico o islamico; di folklore italoamericano e cino-americano; tra alta cultura, cultura di massa e folklore: un racconto popolare può ispirare il compositore di un'opera, oppure una leggenda ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] della storia fu dunque Israele, e con la traduzione dell'Antico Testamento dall'ebraico in altre lingue, le vicissitudini del popolo di Israele divennero via via quelle di ogni popolo nella cui lingua la Bibbia venne tradotta. La Bibbia era spesso il ...
Leggi Tutto
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...