Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Bologna 1990.
Per l’Antico Testamento il testo ebraico più utilizzato è quello della Biblia Hebraica Stuttgartensia, sulle Società bibliche pubblicati nel 1955 e 1971).
11 Cfr. I Vangeli dei popoli, a cura di F. D’Aiuto, G. Morello, A.M. Piazzoni, ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] isolarsi nella biblioteca paterna (apprese da solo greco e ebraico) e ai cui eccessi imputò in seguito la fragilità pretestuosa missione civilizzatrice esportano la propria infelicità presso popoli che vivono nella beata inconsapevolezza voluta dalla ...
Leggi Tutto
scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] al numero di 24 Girolamo enumerava in primo luogo il canone della Bibbia ebraica, fissato dagli scribi di Iamnia tra il 70 e il 100 d.C del suo valore figurale. La Vergine d'Israele (il popolo eletto) fu ricercata dall'Eterno con un fervore e una ...
Leggi Tutto
Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] 275 lingue; il Messico con 297 lingue; la Repubblica Popolare Cinese con 241 lingue; la Repubblica Democratica del Congo una lingua: ci si riferisce alla fortuna dell’ivrit, l’ebraico moderno, lingua ufficiale in Israele progettata ‘a tavolino’ a ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] resurrezione del Cristo compiendo guarigioni in mezzo al popolo e giungendo poi davanti al sovrano; questi, I. De Francesco, Milano 2006. Sui legami tra questi inni e le tradizioni ebraiche cfr. N. Séd, Les hymnes sur le Paradis de saint Éphrem et les ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] sente destinata da Dio a un'atroce impresa per liberare il suo popolo, ma è anche la donna che ha coscienza della propria bellezza e milanese, dottissimo di greco, di latino, di ebraico, giureconsulto insigne, vigile e benemerito difensore dei diritti ...
Leggi Tutto
lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] altro: ora quello generico, ora lo specifico di parlata di popolo, o di lingua letteraria ". Ciò non meraviglia, date non è proprio assoluta: lo stesso ydioma è adoperato per la l. adamitica e l'ebraico (VE I IV 1, VI 1 e 7, VII 8), o, al plurale, ...
Leggi Tutto
Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] stesse, d'altra parte, sono le aree ove prevale l'edilizia popolare, in cui si mantengono tratti di arcaicità più o meno remota anni '30 del '500 faceva la sua comparsa la committenza ebraica. E fra il 1531 e il 1536 - dapprima per istanza ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] di un passato frugale e rustico (Saturae, IV, VI e VII). Anche nel mondo ebraico-cristiano prevale la condanna del lusso e la contrapposizione della frugalità del popolo di Israele al lusso dell'Egitto dei faraoni. I Padri della Chiesa, sulla scia di ...
Leggi Tutto
Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] dall'incontro con l'universalismo monoteistico di matrice ebraico-cristiana. Qualche aspetto comune vi è pure con risulta in costante accrescimento in età carolingia rispetto alla popolazione dei piccoli allodieri, aventi possessi propri, i quali ...
Leggi Tutto
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...