Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] e negli ossuarî, e tutta la sistemazione architettonica delle tombe intorno a Gerusalemme, riappaiono tuttavia in Galilea, dove la popolazioneebraica della P. si riversò dopo gli eventi del 70 d. C. e specialmente dopo la disastrosa Seconda Rivolta ...
Leggi Tutto
Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] termini la natura spirituale di un popolo: «Non razza, né regione geograficamente 300, in partic. pp. 296-98.
R. Faraone, Giovanni Gentile e la “questione ebraica”, Soveria Mannelli 2003.
G. Rota, Il filosofo Gentile e le leggi razziali, «Rivista ...
Leggi Tutto
ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] Ida Dalser.
Nei mesi successivi seguirono molti altri pezzi sul Popolo d’Italia. Uno di essi, L’agguato del Ciompo, .
Il testo di Orano, oltre a venir respinto dalla stampa ebraica, non fu gradito ad alcuni esponenti del fascismo (Giovanni Preziosi ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] ebreo, accusa formulata sulla base della profonda conoscenza che questi aveva dell'ebraico; l'accusa suscitò violente reazioni contro il nunzio, accusato di menzogna, tra il popolo della città e tra i principi stessi. L'infelice episodio, sfruttato ...
Leggi Tutto
Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] , secondo il valore etimologico del vocabolo ebraico, era tradizionalmente registrato nella lessicografia medievale, iure obtinuisse, II VIII 15), viene dimostrata la provvidenzialità del popolo romano.
Infine, la duplice laus di s. Francesco e ...
Leggi Tutto
Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] staturali, che riportano i valori per sesso ed età nella popolazione italiana, le diverse stature corrispondono a 7 curve; la più appena ricordati di tradizione gnostica fioriti in ambito ebraico e siriaco, sia quelli di tradizione classica, ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] all'acquisto de La Stampa, alle manovre sulla Gazzetta del popolo, al progetto di collegamento dei tre poli del triangolo Casella, i balletti russi di S. Djagilev o il teatro ebraico Habima.
Le fortune del G. cominciarono tuttavia a declinare dopo ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] D. aggiunse presto anche quella del greco e dell'ebraico; vasti e approfonditi, come dimostrano i continui riferimenti 22 luglio 1422 il duca Oddo Antonio veniva ucciso in un tumulto popolare; in quell'occasione anche il D. corse pericolo di vita ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] collegio in cui fossero anche insegnati il greco, l'ebraico e le matematiche; poi, soprattutto dopo l'incendio di F. Troncarelli, Milano 1982, pp. 299-323; O. Niccoli, Profeti e popolo nell'Italia del Rinascimento, Bari 1987, pp. 79 s., 195, 209 s.; ...
Leggi Tutto
MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] l'inclinazione visionaria e il misticismo del mondo orientale ed ebraico, all'atmosfera internazionale di Londra e Parigi.
All'incirca tra copia da E. Delacroix della Libertà che guida il popolo alla mostra "Arte contro la barbarie", promossa dal ...
Leggi Tutto
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...