ROMANIN, Samuele
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 27 luglio 1808 a Trieste da Leone di Samuel Vita Romanin e da Vittoria Bellavita Todeschi: la nascita fu registrata presso la Comunità ebraica di Trieste [...] L’ottima conoscenza delle lingue antiche (compreso l’ebraico), del francese e del tedesco gli consentì di La sua prima opera storica di un certo respiro fu Le storie dei popoli europei, che partiva dalla caduta dell’impero romano e che fu pubblicata ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] causa prima di un vero disastro nazionale per il popolo d'Israele. Infatti, mentre la lite proseguiva a 1554, lanciò l'interdetto contro il Talmūd, estendendolo a tutti i libri in ebraico. Il Giustinian, che aveva tra il 1546 e il 1551 stampato l' ...
Leggi Tutto
VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] alleanza come un vulnus nei confronti di tutto il popolo italiano.
Fonti e Bibl.: E. Rivalta, Mentre T. Catalan, Una scelta difficile: gli ebrei triestini fra identità ebraica e identità nazionale (1848-1914), in Annali dell’Istituto storico italo ...
Leggi Tutto
ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] un segno della protezione di Dio per il suo popolo. La versione italiana integrale del resoconto è stata ḥemed” ("Vigna della delizia"), V (1841), pp. 131-158 (e aggiunte in ebraico di S. Rapoport, ibid., VII [1843], pp. 119-124); B. Levi, La ...
Leggi Tutto
RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] fu destinato al seminario di Bologna per insegnare greco, ebraico e Sacra Scrittura. Fra il 1925 e il 1927 , I (2005), pp. 225-238; G. Rigano, La Chiesa cattolica e il popolo d’Israele, in Le chiese e gli altri, a cura di A. Riccardi, Milano ...
Leggi Tutto
MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] 1701), in cui il M. ricorda noti personaggi del mondo ebraico passati al cristianesimo, e i Patimenti e morte di Simone Abeles un popolo profondamente avverso ai cristiani. Tali posizioni suscitarono le vive proteste delle comunità ebraiche. Già ...
Leggi Tutto
CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] Poggio, approfondendo in particolare la conoscenza del greco e dell'ebraico e delle discipline filosofiche e teologiche. Fu quindi destinato all' ": esclude cioè non solo ogni partecipazione del popolo cristiano ma anche qualsiasi forma di potere dei ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] ricordare: Semper recte: Alcune riflessioni ad uso del popolo intorno ai principali bisogni e doveri dell'uomo nelle morte del C., fu continuata dal suo discepolo E. Schreiber.
In ebraico e in italiano uscì a Francoforte, nel 1906, una raccolta di ...
Leggi Tutto
FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] passatempo preferito) e canto ecclesiastico, nonché greco ed ebraico con l'ex gesuita C. Compagni. Appena conseguita la o a guidare tridui, novene ed esercizi spirituali, sia per il popolo sia per il clero, gli studenti, le comunità religiose. Nelle ...
Leggi Tutto
NALDI, Filippo
Mauro Canali
(Pippo). – Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 30 maggio 1886, da Giovanni, capostazione, e da Teresa Bigotti.
Nel 1907 sposò la poetessa e traduttrice russa Raisa [...] dal Partito socialista italiano, a fondare Il Popolo d’Italia: lo presentò alle Messaggerie italiane che anglo-americano, e per i contatti con alti esponenti del mondo ebraico. Raggiunta a Brindisi la corte sabauda, fu nominato capo dell’ufficio ...
Leggi Tutto
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...